mercoledì 23 giugno 2010

chat - il culino voglioso di juliette e le punizioni sul treno

Ciao, sono un uomo di 49 anni, toscano, molto perverso. Vorrei che tu
comprassi delle olive verdi giganti, che si trovano in ogni
supermercato, da usare come supposte. Vorrei infilarle personalmente, se si trova
l’occasione giusta, e fartele trattenere un po’. Devi farcire bene il
tuo buco, sono convinto che ce ne stanno molte. Non preoccuparti se non
tutte escono quando dovrai andare a cagare… non succede niente di
grave, nel giro di qualche ora si disfano e il giorno dopo esce il nocciolo
insieme alla tua cacchetta… voglio vedere quanto ti bagni con il
culetto tutto riempito. Inoltre vorrei spruzzarti con il profumo la fica e
il buco, fino ad irritarli per bene.. Possiamo farlo in luoghi
insoliti, è più divertente.. poi ci appartiamo e quando sei proprio
precipitata in un lago, tra le cosce, ti riempio di schiaffi e bacchettate i due
buchi, e ti faccio venire così. Sono convinto che una situazione del
genere, vissuta all’aperto, in auto, fermandoci a cercare posti insoliti,
ti farà bagnare molto bene.. Ovviamente in campagna ci sarà la cura
con le ortiche.. Che immaginerai dove te le struscio, no? L’uso delle
ortiche e le altre pratiche elencate, sono da eseguire in un lasso di
tempo piuttosto lungo.. Ci vuole almeno una o mezza giornata a disposizione
per eseguire bene il tutto. Un bel giro in bicicletta con un mazzetto
di ortiche al posto della spugna abrasiva e vedrai come ti riduco il
culo.. Però anche la spugna non è male! Anche stare seduta in un cinema
per la durata del film, se ce la fai, può essere un godimento..
Ovviamente con un paio di mutandine in tessuto naturale.. Cioè ortica e puntine
da disegno.. Ce la farai a stare ferma? Sarà divertente vederti
smaniare e mentre ci comportiamo come una normale coppia che sta pomiciando,
ti stringo bene tra le cosce e il culo.. Così sentirai l’irritazione
improvvisa che ti tortura il culo e la fica.. E non puoi fare altro che
mugolare vicino al mio volto, mentre tentiamo di guardare il film in
mezzo a tante persone. Scommetto che vieni lì, in mezzo a tutta quella
gente.. Ciao tesoro

ciao,
le tue fantasie mi hanno fatto bagnare oscenamente…
mi farebbe impazzire andare al cinema con indosso un
bel paio di mutandine da tortura, dover resistere per
tutta la durata del film, mentre spingi con la mano
per tenere vivo il tormento, non potendo far altro che
mugolare sommessamente come una cagnetta…mi
piacerebbe molto anche essere umiliata in luoghi in
cui potrei essere vista… l’idea di un guardone
perverso che si masturba mentre io vengo punita e godo
soffrendo mi fa eccitare da morire… vorrei essere
costretta anche a punirmi da sola, magari frustandomi
la fica grondante con una cinghia fino a venire,
sapendo che qualcuno mi sta vedendo mentre mi applico
la punizione che mi è stata inflitta…
mi piace molto torturami da sola, sono spesso molto
eccitata e sento spesso la voglia di punirmi culetto e
passerina in qualche maniera stravagante… se vuoi
puoi suggerirmi qualcosa e te ne farò un resoconto
dettagliato.. non ho mai provato l’ortica, ho un po’
paura che possa essere davvero troppo dolorosa, ma
l’idea mi fa bagnare e mi piacerebbe provarla…

Ciao cagnetta… mantenendo l’interesse verso il cinema, posso farti
presentare davanti a me con la gonna, senza mutandine e quando arriviamo
ai nostri posti ti faccio sedere su una spazzola di metallo, con
setole molto dure ma non taglienti, che sia posizionata in modo che sia la
fica che il tuo buchetto, siano bene a contatto.. Così che il tuo
culetto e la passerina siano ben stuzzicati. Va bene anche una spazzola di
plastica purché sia molto rigida. Ma questo ora lo puoi fare anche a
casa, seduta alla scrivania.. Naturalmente se ci trovassimo al cinema, ti
toccherei le cosce e abbracciandoti, come normalmente succede alle
coppie, ti costringerei a sederti più a fondo sulla spazzola.. sicuramente
dovremmo uscire un pò prima che si accendono le luci, visto che sulla
tua poltrona ci sarà una evidente e profumata macchia dei tuoi umori,
perché ti sarai bagnata oscenamente per tutta la durata del film,
mugolando e gemendo alle mie continue manovre. Sarebbe il modo migliore per
andare al cinema e gustare davvero uno dei tanti noiosi film che sono in
circolazione, non trovi? Dopo il film posso finalmente guardare come sei
ridotta tra le cosce, e qui ci vuole una naturale punizione per come
hai ridotto la poltrona… Se si accorgono me la fanno ripagare.. Lo
trovi giusto? Per cui un bel pò di cinghate con la mia cintura sulla tua
passerina mentre sei a gambe larghe, ti ci vogliono. Chissà come ti
diventa dopo queste cose, eh? Rossa.. e viola.. E urlerai mentre godi e
vieni come una maiala sotto le cinghate.. guarda come hai ridotto la mia
cintura.. Tutta macchie umide del tuo lago che hai tra le cosce.. Mi
verrebbe voglia di farti stare a sedere su un’altro strumento di tortura
fatto a forma di cavalletto.. sai di quelli che usano gli imbianchini o
i muratori? Ovviamente un pò modificato. Ma ora non ti dico come…
Conosco dei posti frequentati da guardoni segaioli o comunque da uomini
maiali che gli piace masturbarsi e non solo.. S’inculano anche tra loro,
ma prima di arrivare alle cinghiate bisognerebbe iniziare con le
sculacciate… Prima passeggiamo e di fronte a loro facciamo vedere come ti
palpo il culo, le tette, la fica attraverso le mutandine, li eccitiamo,
e poi giù schiaffi sulla tua fica sotto gli occhi di uno di loro..
Ancora con le mutandine belle inzuppate della tua sbrodolata, così è più
osceno da vedere e da sentire.. E poi mentre te sarai già un lago che
cola fino alle ginocchia, via quello straccetto di slip ormai ridotti a un
pasticcio e subito due o tre cinghate belle sode e sonore su quella
poltiglia oscena che è la tua fichetta in quel momentoi. E vedrai che ti
faranno uscire di cervello facendoti venire come una cagna in calore,
lì davanti a tutti. Mentre sei da sola, invece, puoi stare in casa
oppure uscire e usare l’auto o la bicicletta.. ma prima avrai selezionato
sul tuo cellulare la vibrazione e dopo lo avrai rivestito con della
carta vetrata da falegname, con la grana grossa che è molto ruvida.. e te
lo infili dentro le mutandine. Poi io ti faccio una lunga serie di
squilli durante la giornata. Sono certo che ridurrai in poltiglia la carta
vetrata dagli umori che gronda la tua fica molto prima di avere
l’orgasmo! In ogni caso arriverai ad un tale stato di libidine e di voglia di
godere, che dopo il trattamento non vedrai l’ora di prenderti a sberle
e a cinghate da sola la fica. Ma preferirei che tu proseguissi lo
strofinare della passerina arrossata e il buchetto con una masturbazione
con uno spazzolino da denti a setole rigide. Prima lentamente, poi
sentendo bene il dolore a procurato dalla violenta masturbazione che ti farà
impazzire dal tormento del godimento. Sono certo che verrai
completamente stravolta.. Vorrei che tu mi descrivessi un pò come sei fatta
fisicamente e qualcosa di te.. Se lavori, studi.. Se fai sport.. e poi voglio
sapere quanto e dove ti masturbi. Vorrei anche farti viaggiare in
treno fino a firenze, dove lavoro, con un paio di mutandine con costrittive
che hanno un bel numero di puntine da disegno con la punta rivolta
verso il tuo culetto e la fica.. e con il cellulare posizionato come sai.
Durante il viaggio lo farò squillare e così mentre stai seduta tra la
gente devi trattenere i gemiti. Sicuramente gli altri passeggeri si
incuriosiranno nel vederti rossa in faccia, eccitata e stravolta.. Ma non
capiranno perché.. Poi prima di scendere togli il cellulare e una volta
a firenze facciamo due passi ed io in un luogo tranquillo, ti comprimo
bene con le mani le mutandine e ti massaggio facendoti mugolare. Dopo
possono seguire vari trattamenti… Puoi anche riprendere un treno
subito, così da non stare via molto e dover sopportare la tortura per quasi
un’intera giornata e poi a casa cinghiarti da sola mentre stiamo al
telefono, così ti seguo nel tuo tormento e verifico quanto godi. Oppure
avendo più tempo a disposizione, con un mezzo pubblico possiamo andare in
campagna e in un luogo adatto ti faccio sedere sulle ortiche… così
posso portare la mia cagnetta a fare i suoi bisogni nei prati. Ciao per
ora..

ciao..anche stavolta mi sono eccitata moltissimo a
leggere i trattamenti da riservare ai miei due
buchetti..al termine ero già un lago, con le mutandine
tutte bagnate e infilate nella fica (ammetto di averle
tirate un po’ mentre leggevo, perchè mi si
strusciassero sul clitoride che stava iniziando a
diventare sempre più sensibile…) ho pensato di
meritare una bella punizione e l’idea di provare con
lo spazzolino da denti mi ha fatto bagnare ancora di
più…in bagno ne ho trovato uno vecchio con le setole
un po’ sformate, ho provato a usarlo per toccarmi la
passerina congestionata e mi ha fatto godere
moltissimo..lentamente l’ho infilato dentro la mia
fichetta e con il manico che mi pendeva tra le gambe
sono tornata in camera, mentre lo spazzolino mi
sfegava dentro ad ogni passo.. quando sono arrivata in
camera stavo quasi per venire, quindi ho pensato che
era meglio se mi dedicavo al mio culetto, per
distrarmi un po’.. ho preso una spazzola tonda e mi
sono infilata il manico tutto dentro, facendo
lentamente su e giù per allargarlo bene e quando sono
arrivata vino in fondo ho iniziato a stringere bene le
chiappe, sentendomi bucare tutto intorno al buchetto
del culo.. poi ho estratto la spazzola e mi ci sono
seduta un po’ sopra, muovendo i finchi per farmi
pungere per bene.. poi mi sono sdraiata sul letto a
gambe larghe e ho ripreso lo spazzolino, ho
massaggiato a lungo la passera arrossandola tutta,
facendo attenzione a evitare il mio clitoride
voglioso, altrimenti sarei venuta subito… nel
frattempo mi sono resa conto di avere bisogno di fare
pipì.. più continuavo a massaggiarmi la passerina e
più aumentava la voglia di fare pipì… ho cominciato
a massaggiarmi la pancia, accrescendo lo stimolo senza
potervi dare sfogo, una tortura lenta e logorante,
dopo un po’ di tempo non resistendo più sono dovuta
andare in bagno, non senza essermi prima rimessa le
setole dello spazzolino nella fica. seduta sul water
con lo spazzolino che ancora mi ciondolava in mezzo
alle gambe ho continuato a massaggiarmi un po’ la
pancia, poi quando proprio non ce la facevo più ho
cominciato a fare pipì. la pipì, bagnadomi la
passerina tutta arrossata dal lungo massaggio con lo
spazzolino, me l’ha fatta frizzare tantissimo
facendomi godere ancora di più… dopo che avevo
finito mi sono asciugata con la carta igienica, ma
toccandomi non ho resistito, ho massaggiato un po’
anche il mio clitoride e sono venuta mugolando come
una cagnetta…

io vivo a roma ma sono del sud.. lavoro in un’agenzia
della regione, ho 30 anni, 170 cm 57 kg capelli neri,
3a seno, carnagione molto chiara, fichetta rosa e
sempre rasata sotto, ma con un po’ di peli sul pube..
spesso mi masturbo la sera, oppure il pomeriggio, se
non ho troppo da fare… abbastanza spesso, almeno una
volta la giorno (anche se a volte passano periodi in
cui non mi va molto..) e prevalentemente in casa, per
lo più a letto, ma anche in bagno, in cucina o in
salotto, se mi prende l’ispirazione… mi è capitato
di farlo in macchina, in un luogo appartato, mi sono
mezza a gambe aperte e mi sono massaggiata e
schiaffeggiata la fica a lungo, anche con un frustino,
grondando di piacere all’idea che qualcuno mi stesse
guardando mentre mi frustavo in mezzo alle gambe come
una maialina in calore…
non vedo l’ora di conoscere altre tue fantasie e altri
trattamenti per il culetto e la passerina, e se
possibile di provare a metterli in pratica dopo che mi
sono sbrodolata la fica leggendoli..
1bacio
l.

Sei stata brava, ma hai bisogno di un pò di correzione, voglio che le
punizioni siano più esemplari.. Devi tenere più spesso durante la
giornata le mutandine tirate sù che entrino bene nella fichetta.. Ti devi
ricordare che sei sottomessa ai miei desideri un pò più spesso. Devi
accettare il fatto che sono io che sto prendendo possesso della tua
passerina e del tuo culetto e che condiziono sempre di più i tuoi orgasmi. Devi
essere consapevole che i il tuo culo e la tua fica stanno diventando
oggetti di cui io dispongo. Tu obbedisci e subisci. Io posso infilarci
quello che voglio, pur rispettando le loro possibilità e le normali
condizioni igieniche. La prossima punizione consiste nell’applicarti delle
mollette da bucato alle labbra e quando l’hai riempita bene devi
prendere un oggetto non troppo liscio, il manico di una scopa di legno per
esempio, e dopo aver messo un pò di burro per lubrificare il buco, te lo
devi infilare dentro e poi camminare per casa per, diciamo, spazzare
sculettando. Meglio se ti lubrifichi con gli umori che ti colano dalla
fica, ma se non ce la fai, ti concedo l’uso del burro. Devi infilare il
manico bene in fondo. Quando hai spazzato bene un pò ovunque, prendi due
spazzolini da denti e te le infili in fica, senza togliere le
mollette. A questo punto devi dare un’altra ramazzata alla casa con la scopa in
culo e devi pensare a me, che stai obbedendo alle mie richieste.
Quando hai ripercorso un pò tutta la casa puoi togliere le mollette, una ad
una, lentamente. Probabilmente se non hai ancora goduto, accadrà mentre
stacchi una molletta dopo l’altra.. Ma se, pur essendo un lago, ancora
non vieni, puoi scopare con gli spazzolini dentro e poi quando li hai
estratti, inizi a strofinare la passera torturata e per ultimo dai una
passata al clitoride. Tutto senza levare la scopa dal culo, s’intende!
Ricorda di procedere sculettando. Se la cosa ti sembra ridicola non
importa.. Osservati allo specchio e pensa ciò che è la realtà di questo
ordine: cioè che ti stai umiliando per me.. Pensa mentre lo fai, a cosa
potrebbe provocare quello spettacolo in un guardone o magari in un tuo
collega di lavoro che pensa a te come una santarellina, invece sei lì
che godi come una troietta, una cagna in calore perché obbedisci alle
fantasie di un tuo conoscente, un uomo perverso. Molto meglio se indossi
un paio di scarpe col tacco. Se io fossi lì te lo farei fare così.. Nuda
con solo un paio di scarpe col tacco alto, per farti sculettare
perbene, come una cagnetta. Inoltre pensa che ciò avverrà veramente perché,
pur con i tempi che vuoi, ti stai predisponendo a essere condizionata al
mio volere. Puoi anche evitare l’incontro con me, ovviamente, ma
inevitabilmente ti raggiungerà la libidine nella tua testolina.. Forse non
oggi, forse nemmeno domani.. ma giungerà il giorno che le tue mani non
riusciranno a stare lontane dalla tua fichetta, il tuo buchetto si
scioglierà dalla voglia di essere riempito di qualcosa.. Non basterà qualche
ditalino per farti passare il tormento. E ci vorrà qualcosa di lento,
di snervante.. Qualcosa che soddisfi la cagnetta. Qualche schiaffo dato
bene, anche attraverso la stoffa delle mutandine. Dopo ci vorrà
qualche frustata direttamente sulla tua fica depilata e sul buchetto
posteriore… non credi? Stai già pensando proprio come una cagna in calore che
non vede l’ora di godere, vero? Magari immaginando cosa ti farebbe il
tuo amico maturo e perverso.. Sei proprio un tesoro.. Cosa pensi del
tuo amico perverso? Sarei curioso di saperlo.. sai? Che effetto ti fa
immaginare che ti posso mettere nelle condizioni che ho descritto e
tenerti così, in giro per casa per un intero pomeriggio? Trovando sollievo
nel metterti carponi proprio come una cagna perché con quella scopa in
culo non puoi sederti… Per punizione non appena leggi ciò che ti sto
scrivendo, devi bere moltissima acqua finché non ti senti scoppiare la
pancia dalla voglia di fare pipì. Solo a quel punto inizi a tirare sù
le mutandine e a farle entrare bene nella fica. Poi a quel punto prendi
l’auto e vai in un posto poco frequentato e ti fai una breve
passeggiata. Oppure fai in modo che ti scappi forte quando sei già in un luogo
adatto… ed esci a soffrire le pene del doverla trattenere. Ovviamente
più ti allontani dall’auto più sentirai forte lo stimolo.. e le
mutandine nella figa completamente fradicia ti stimolano a pisciare.. Ma invece
di tornare indietro prosegui.. e cerchi un muretto o un ramo oppure un
palo dove strusciare la fica e il culo. Sicuramente sarai un lago tra
le cosce e la voglia di pisciare sarà enorme, ti sentirai scoppiare. E
dopo esserti strapazzata fichetta e culo, può darsi che la pipì abbia
iniziato già a uscire.. Ma ormai sei lontana dall’auto, torni indietro
camminando lentamente anche se vorresti correre. E durante la
passeggiata te la fai addosso. Non so se non resisterai a non schiaffeggiartela e
godere, comunque vestiti nel modo che ritieni più adatto e metti del
nylon sul sedile dell’auto, perché torni a casa solo i quello stato.
Frastornata dal godere e dall’essertela lasciata fare addosso. Ciao
cagnetta.

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