martedì 21 dicembre 2010

punizione invernale contro il termosifone

in questi giorni sono a casa da sola e oggi del mio padrone non tornerà prima di una paio di settimane..
uno dei motivi per cui mi ha fatto fare il blog è proprio questo. è spesso via per lavoro e in questo modo riesce a starmi meglio dietro.
solitamente quindi devo punirmi da sola, ma ogni tanto passa qualche suo amico a dargli una mano.
l'altro giorno sono venuti in due, la verità è che avevano bisogno di una casa dove guardare la partita, ma mi dissero che nel frattempo si sarebbero assicurati di impartirmi qualche castigo per la mia porcellaggine.
quando si furono accomodati sul divano e gli ebbi portato un paio di birre, mi dovetti avvicinare a loro piegarmi, tirare giù le mutandine e farmi ispezionare la fichetta, pe controllare che fosse ben asciutta. purtroppo, nonostante mi fossi passata l'asciugamano poco prima, aro già abbastanza gocciolante. mi inserì la punta della bottiglia dentro la fica, grattandomi un po' con i bordi del tappo a corona, mentre l'altro mi toccava il clitoride e guardava incredulo ed eccitatissimo me e il suo amico, dato che era la prima volta che veniva.
io rimasi lì, buona buona, a farmi muovere il tappo della bottiglia proprio all'entrata della passerina, dov'è più stretta e guardavo eccitata l'espressione dell'amico del mio padrone, che stava cominciando a insultarmi e a dirmi che ero molto più zozza di quello che gli avevano detto..
la partita stava iniziando e decisero di mandarmi ad appoggiare la fica sul termosifone, che in questa stagione sembrano fatti apposta per la tua fichetta, aggiunsero.
provai per tutto il primo tempo a stare con la fica appoggiata sul radiatore, ma era difficilissimo stare in equilibrio.. durante l'intervallo mi fecero tornare con loro e mi dissero di guardare molto attentamente la pubblicità e di fare finta di essere molto interssata e discorrere con loro dei prodotti che vedevo. qualunque cosa mi stessero facendo.
quella piccolo inciso mi fece bagnare e preoccupare.
e avevo ragione perchè con il primo spot cominciarono a passarmi la punta di un cactus sulla fichetta. non mi facevano troppo male, pigiavano un po' e mi pungevano piano, ma il cactus mi inquietava molto e facevo fatica a parlare del più e del meno. poi mi masturbarono e un po' e mi dissero di non alterare in alcun modo il tono della voce. poi ricevetti dentro di nuovo la bottiglia, prima una aperta, poi un'altra chiusa per farmi il giochino del tappo che entra esce e ruota.
quando riprese la partita mi rimisero al mio termosifone, ma stavolta in ginocchio a quattro zampe e con la fica appoggiata da dietro, che spingesse contro lo spigolo del termosifone, che così entrava anche un po' dentro. effettivamente così era molto più facile aprirla bene e tenerla ben a contatto. come mi ha insegnato il mio padrone, ogni tanto però va allontanata per poi riattaccarla, perchè altrimenti dopo un po' non brucia più...
finita la partita dovetti leccare il cazzo di entrambi da quella posizione, mentre mi facevano notare che adesso stavo letteralmente masturbandomi una cagnolina... con la differenza che le cagnoline, quando se la strusciano, non lo fanno contro un termosifone caldo perchè godono a sentirsela bruciare dalla punizione..

2 commenti:

  1. Il termosifono è una buona punizione, soprattutto quando ben legata ti impedisce di staccare la figa dallo stesso; mi rammarico del fatto che probabilmente la temperatura del termosifonoe non fosse abbastanza alta da farti supplicare di staccarti, sarebbe stato bello allora fare in mado di spingerla ancora più contro per sentire tutto il bruciore ancora più intensamente mentre qualcuno ti stimolava il clitoride. Sei una cagnolina da mettere in riga e sottoporre a duro regime disciplinare maialina.
    mastermanager74@gmail.com

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  2. grazie Sir Master, ma il mio padrone preferisce quasi sempre che io non sia legata, perchè devo imparare a non ribellarmi e a collaborare attivamente alla mia punizione..

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