sabato 25 dicembre 2010

quandomitocco.blogspot.com

quando mi tocco è il blog dove descrivo come mi masturbo, senza riuscire a venire praticamente mai

giovedì 23 dicembre 2010

la pipì nel sederino - 2

adesso ho l'ordine di riempirmi il sederino di pipì. devo usare la bottiglia che ha preparato il mio padrone. si tratta di una semplice bottiglia di vino a cui ha praticato un foro all'incirca a metà altezza.

io mi eccito ben bene la fichetta e il buco muovendo il culetto per aria, poi faccio tutta la pipì nella bottiglia e me la metto nel sedere.
godo un po' col culo eppoi mi abbasso e faccio in modo che stia rigirata e ben piantata tra le mie chiappe. dopodichè stappo il buco e l'aria entrando mi consente di far scendere tutta la piscia nel mio pancino.


quando avrò terminato di riempirmi, mi mestolerò lungamente il culo masturbandolo con la bottiglia.

tempo fa sull'autobus io e il mio padrone incontrammo un tizio veramente allupato e disgustoso, che mi puntava e stava evidentemente sbavando guardandomi il culo. il mio padrone mi disse di andare a mettere il mio culetto vicino alla sua mano, in modo che me lo toccasse davanti a tutti. per fortuna credo che non se ne sia accorto nessuno, ma mi toccò il culo sotto la gonna e mi infilò anche un dito dentro le mutandine, trovandovi un piccolo ovulo vibrante ricoperto di piccole punte, che gli fece immediatamente capire con che razza di zozzetta avesse a che fare.

il mio padrone mi ha detto che oggi devo pensare che oggi sia lui a rigirarmi la bottiglia nel culo per riempirmi di piscio.. immaginarlo che si masturba e mi agita la bottiglia nel sederino per fare in modo che la pipì scenda tutta dentro, mentre io guaisco e mi lamento come la cagnetta che sono, tentando di sgrilletarmi un po'... perchè il mio padrone mi consente quasi sempre di fare i massaggini al grilletto se mi sto mettendo la pipì nel sedere

mercoledì 22 dicembre 2010

stasera ti scopo

- stasera ti scopo in fica, tesoro. sei contenta? stasera la passerina prende finalmente il cazzo e gode.. preparati, mi raccomando.
naturalmente non stavo più nella pelle a sentire quelle parole. mi feci trovare nuda, sdraiata sul divano e a gambe aperte.
- brava cagnolina. ma lo sai che non puoi prendere il cazzo in un fichetta così fresca e pimpante, vero? dimmi un po' come deve essere la fichetta prima che possa prendere il cazzo che la fa godere?
- ...deve essere... tutta rossa e irritata?
- si tesoro, molto brava. la fichetta deve essere proprio tutta rossa e irritata.
quindi facciamo che adesso ci prendi tanta cinghia sopra, va bene? avanti, apri le gambe.
fa male la passerotta cinghiata, amore? bene.. bene.. deve farti tanto tanto male.. ecco, prendine ancora.. spingi avanti la fica per prenderle meglio piccina, aiutami a farti sentire più dolore. ma come sei brava.. adesso te ne tiro uno fortissimo, aspetta... aspetta ancora un po'.. adesso arriva eh.. te lo tiro davvero forte e ti faccio tanta bua alla passerina.. ma spetta ancora un attimo.. ecco fatto. ti ha fatto male tanto? si? bene, brava piccola, ora ne prendi ancora..
mentre mi lavorava la fica con la cinghia io mi bagnai molto e il mio padrone concluse che era pronta. andò nell'altra stanza e quando tornò vidi che indossava un preservativo e un grembiule che gli copriva anche l'addome e lasciava scoperto solo il cazzo.

rimasi perplessa finchè non estrasse un inquietante mazzo di ortiche da una busta. con calma me le sparse intorno alla fichetta e sotto il buchino, poi iniziò a penetrarmi
- godi amore? ti piace così vero? pensavi che ti avrei scopata normalmente? ma è capace che tu non godi neppure se ti scopo normalmente, sei una maialina da punire e basta, lo sai, no? prendi il cazzo che ti fa bruciare, sentilo.. ti pizzica tanto l'ortica tesoro? avanti, soffri tanto, spingi anche il buchino e fattelo pungere per bene..
si premurò di mettere alte foglie sul mio clitoride eppoi spinse forte scopandomi..
- senti come sei bagnata.. ti piace soffrire eh cagnolina.. senti come ti punge il clitoride, soffri puttanella.. adesso facciamo che ti faccio male un po' anche al buchino così sei ben punita e puoi venire, eh? ti va? fai venire la tua fichetta torturata, godi mentre ti faccio soffrire..

martedì 21 dicembre 2010

punizione invernale contro il termosifone

in questi giorni sono a casa da sola e oggi del mio padrone non tornerà prima di una paio di settimane..
uno dei motivi per cui mi ha fatto fare il blog è proprio questo. è spesso via per lavoro e in questo modo riesce a starmi meglio dietro.
solitamente quindi devo punirmi da sola, ma ogni tanto passa qualche suo amico a dargli una mano.
l'altro giorno sono venuti in due, la verità è che avevano bisogno di una casa dove guardare la partita, ma mi dissero che nel frattempo si sarebbero assicurati di impartirmi qualche castigo per la mia porcellaggine.
quando si furono accomodati sul divano e gli ebbi portato un paio di birre, mi dovetti avvicinare a loro piegarmi, tirare giù le mutandine e farmi ispezionare la fichetta, pe controllare che fosse ben asciutta. purtroppo, nonostante mi fossi passata l'asciugamano poco prima, aro già abbastanza gocciolante. mi inserì la punta della bottiglia dentro la fica, grattandomi un po' con i bordi del tappo a corona, mentre l'altro mi toccava il clitoride e guardava incredulo ed eccitatissimo me e il suo amico, dato che era la prima volta che veniva.
io rimasi lì, buona buona, a farmi muovere il tappo della bottiglia proprio all'entrata della passerina, dov'è più stretta e guardavo eccitata l'espressione dell'amico del mio padrone, che stava cominciando a insultarmi e a dirmi che ero molto più zozza di quello che gli avevano detto..
la partita stava iniziando e decisero di mandarmi ad appoggiare la fica sul termosifone, che in questa stagione sembrano fatti apposta per la tua fichetta, aggiunsero.
provai per tutto il primo tempo a stare con la fica appoggiata sul radiatore, ma era difficilissimo stare in equilibrio.. durante l'intervallo mi fecero tornare con loro e mi dissero di guardare molto attentamente la pubblicità e di fare finta di essere molto interssata e discorrere con loro dei prodotti che vedevo. qualunque cosa mi stessero facendo.
quella piccolo inciso mi fece bagnare e preoccupare.
e avevo ragione perchè con il primo spot cominciarono a passarmi la punta di un cactus sulla fichetta. non mi facevano troppo male, pigiavano un po' e mi pungevano piano, ma il cactus mi inquietava molto e facevo fatica a parlare del più e del meno. poi mi masturbarono e un po' e mi dissero di non alterare in alcun modo il tono della voce. poi ricevetti dentro di nuovo la bottiglia, prima una aperta, poi un'altra chiusa per farmi il giochino del tappo che entra esce e ruota.
quando riprese la partita mi rimisero al mio termosifone, ma stavolta in ginocchio a quattro zampe e con la fica appoggiata da dietro, che spingesse contro lo spigolo del termosifone, che così entrava anche un po' dentro. effettivamente così era molto più facile aprirla bene e tenerla ben a contatto. come mi ha insegnato il mio padrone, ogni tanto però va allontanata per poi riattaccarla, perchè altrimenti dopo un po' non brucia più...
finita la partita dovetti leccare il cazzo di entrambi da quella posizione, mentre mi facevano notare che adesso stavo letteralmente masturbandomi una cagnolina... con la differenza che le cagnoline, quando se la strusciano, non lo fanno contro un termosifone caldo perchè godono a sentirsela bruciare dalla punizione..

lunedì 20 dicembre 2010

breve commento che mi ha fatto godere

prima ho letto questo commento ad un post precedente, allenamento per il sederino di una zozzetta e mi sono molto bagnata. l'ho subito girato al mio padrone (che comunque ha tutte le mia password di mail, blog e fb..)

3 commenti:
Anonimo ha detto...

sei proprio una zozzetta sai? zozzettina lurida goduriosa e masturbina che si massaggia il grillettino tutto il giorno perchè è una sporcacciona sporcacciosa con la fichetta sudicia e da punire forte forte con tante cose dolorose,vero?
io ho 74 anni e potrei essere tuo nonno.. ce lo vedi il nonno porcellone che umilia la sua bella nipotina tutti i pomeriggi? ti chiamaerei sempre zozzettina e ti insulterei tutto il giorno. ti piace essere chiamata zozzetta, vero? ti piace essere una zozza zozzona... una sudiciona strusciafica che gode come le bestie, che si rende ridicola davantia tutti e gode a essere umiliata e pisciata sulla fica. scrivimi che ti faccio divertire, zozzettina mia

maialina ha detto...
salve donore, il tuo commento mi ha fatto davvero eccitare.. l'ho mandato al mio padrone, che mi ha subito detto di battermi la passerotta con il mestolo di legno, mentre lo leggevo a voce alta per almeno tre volte, ma anche di più se ne avevo voglia e sentivo di meritarlo.
mi sono sculacciata la passerina per sei letture, perchè mi fa proprio bagnare sentirmi chiamare zozzetta.
anche al mio padrone.. dice che forse dovrei aggiungerlo al nick. maialina zozzetta... come ti pare?

maialina ha detto...
e dimenticavo di dire che mi piacerebbe tantissimo farmi umiliare da un nonno porcellone...


mi hanno chiamata zozzetta l'altro giorno in chat e io mi sono sentita molto umiliata ed eccitata. l'ho riferito al mio padrone e ora mi prende in giro per il fatto che mi piace sentirmi chiamare zozzetta. per un po' continuerà, poi credo che cambierà come fa sempre...

punire la cappella

solitamente non mi piacciono gli uomini sub. ma bisogna riconoscere che talvolta raggiungono livelli di perversione davvero affascinanti, come capita di rado nelle donne
(sarà per questo che ogni tanto qualcuno mi accusa di essere sono un uomo?? vabbè chissene..è la prassi, non mi scompongo e lo prendo come un complimento... ma sono una fanciulla e, se la vogliamo dire tutta, pure parecchio gnocca! ...eh oh, quando ce vo' ce vo'.:P)
comunque tempo fa il mio padrone mi ha segnalato alcuni racconti che, secondo lui, anche se riferiti prevalentemente a uomini mi sarebbero piaciuti. naturalmente aveva ragione. si trattava di storie scritte da un certo anonimo69, una in particolare gli era sembrata degna di nota "punire la cappella" (qui la seconda parte) la prospettiva del figlio è davvero molto eccitante, e il mio padrone si mostrò davvero contrariato dal fatto che io non avessi un pisellino che sentiva male con o scappellamento e mi disse ch se fossi stata un uomo sarebbe stato continuamente a far su e giù con il mio pisello in mano.. ma che del resto se fossi stata un uomo non ci saremmo neppure mai incontrati (presto racconterò anche come...:)), quindi per questa volta non mi avrebbe punito per questo, ma mi disse di battermi comunque un po' con la ciabatta come nella storia, perchè avevo ammesso che i racconti mi erano piaciuti e quindi ero sicuramente eccitata per questo...


oggi invece ho chattato su fb con uno schiavo che voleva che la aiutassi a soffrire. gli ho detto di cinghiarsi il cazzo ma lui continuava ad averlo duro e si lamentava che non riusciva a smettere di spingere il culo contro la sedia, pigiando bene il muscolo che sta sotto la prostata. ha detto che in questo modo si stava praticamente scopando la sedia.

immaginarlo così, che tentava di godere spingendo su una sedia col culo mi ha fatto bagnare tantissimo e alla fine abbiamo finito entrambi per torturarci un po' il buchetto del culo con un pennarello, per cercare insieme di castigarci ben bene.
purtroppo credo che entrambi non abbiamo raggiunto un buon risultato..

la cosa più umiliante

ho trovato alcuni brevi video molto interessanti che fanno vedere come si fa a prendere il piscio sul culo.
mi hanno colpito perchè io sto spesso in quella posizione, con una gamba un po' sollevata e il culo ben aperto, in modo che un pochino di pipì riesca a entrare anche dentro.

lei è brava ad aprirsi ma io avrei sporto di più la fica in fuori, nella speranza di prendere un po' di piscio lì sopra. il mio padrone sa che mi fa godere, quindi spesso evita.
se non vengo da molto molto tempo e sono stata ben lavorata per riceverlo, posso riuscire ad avere un orgasmo solo prendendo il getto di pipì direttamente sul clitoride.
è molto difficile, ma se ci riesco è davvero bellissimo sia per me che per il mio padrone, perchè credo che ci siano davvero poche cose più umilianti di arrivare all'orgasmo perchè ti stanno pisciando sulla fica e perchè la punizione del bruciore dato dal piscio sulla fica tutta irritata ti aumenta il godimento.
ne parlavamo l'altro giorno - qual'è la cosa più umiliante che ti faccio fare - dopo una bella discussione arrivammo a dire che forse era questa.
ma non eravamo del tutto convinti..

domenica 19 dicembre 2010

teddy bear

si sa, gli orsetti di peluche hanno sempre avuto un notevole potenziale erotico


Teen has the weirdest fantasy with her teddy bear

la storia di questa ragazza è un po' particolare, lei da piccola è stata scoperta da suo cugino, che è quello che sta riprendendo il video, mentre si metteva un pennarello nel culetto e faceva su e giù.
per anni lui ha minacciato di dirlo ai suoi e adesso regolarmente le impone di farsi scopare il culo dall'orsetto che lui le aveva regalato per il suo decimo compleanno.

la ragazza di quest'altro video invece è ancora più sfortunata, perchè ha un grave problema sessuale che per anni non le ha consentito di avere orgasmi.
suo zio, un uomo anziano e perverso, la masturba da molti anni ma lei non viene mai.
una sera decise di vantarsi con i suoi amici di sua nipote e della sua fichetta che non gode. la fece entrare e la obbligò a masturbarsi di fronte a tutti. con stupore generale la troietta ebbe un orgasmo violetissimo.
da quel giorno, lei riesce a venire solo se si masturba davanti a loro, specialmente se mentre si massaggia il grilletto questi la deridono, la insultano e le dicono che è una ridicola pervertita che riesce a godere solo così.
gli amici di suo zio vanno a giocare a carte a casa loro quasi tutte le sere oramai..

umiliazioni in chat

questa è una chat di oggi. mi sono dovuta mettere al pc seduta su una spazzola, mentre con le mani mi strizzavo i capezzoli e dovevo provare a scrivere con la lingua

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scrivimi due righe che mi espongano come ti senti
intanto dondola col corpo sulla spazzola

mi fa mnale e misento una grandee troia..

bene e lo sei infatti..
adesso voglio che ti sollevi e colpisci la figa con il dorso della spazzola tre volte
sei eccitata cagna???

tantisssimo

vai a prendere dell'olio piccante tenendo la spazzola infilata nella figa....sbrigati
sei molto giovane mi piacerebbe poterti seviziare per un pomeriggio intero...




eccomi, preso

bene
adesso spalmati i buchi con l'olio
infilati due dita davanti e due dietro e muovile alternatamente dentro e fuori
poi usa la lingua per scrivermi quanto ti sta eccitando

molto, ma il pperocino bbruciaatroppo

non mi impoorta troietta, masturbati con foga..
voglio che arrivi quasi all'orgasmo

soffro tanto, ma ci sono quasi..

hai delle mollette per capezzoli??

si, quelle per i panni

prendine un po ma vacci con le dita infilate nella fighetta

va bene

sbrigati cagna
appena arrivi voglio che te ne metti una per capezzolo e una sulla lingua, voglio che smetti di masturbarti come stavi facendo e ti risiedi sulla spazzola, descrivendo minuziosamente cio che provi e come ti senti
dondolati sulla spazzola finche non ti rivolgo la parola chiaro troietta???

ecco ho fatto, mi sono preparata
le setole della spazzola stanno facendo proprio un bel lavoro.. mi pizzicano tantissimo
mi bucano e avrei voglia di toccarmi e massaggiarmi, invece continuo a dondolare lentamente i fianchi in modo che la spazzola mi buchi per bene
intanto i capezzoli mi fanno male
e mi sento veramnte ridicola con la lingua fuori e la molletta attaccata
devo trovare il modo di non strofinare troppo il clitoride, altrimenti vengo...

benissimo...
continua a dondolarti finche il clit nn sfiora...
ma nn venire
mi piace la tua obbedienza...
adesso dondola fino a farlo strusciare di piu
voglio che arrivi quasi a venire

mmm ci sono quasi..

sei molto brava cagna
adesso fermati e colpisciti con la spazzola il clitoride
fermati
eccitata?

si, rischiavo di venire anche così

l'olio nn brucia piu vero?

no

voglio che ne metti dell'altro e che ti strofini il clitoride

nooo sul clitoride no..

obbedisci

va bene mi metto il peperoncino anche sul grilletto... fa male a strofinare..

adesso risiediti sulla spazzola
voglio fare due chiacchere con te mentre dondoli...
lo so che brucera'

va bene, riprendo a dondolarmi sulla spazzola con la fichetta spalmata di peperoncino

adesso puoi stuzziacarti il clitoride fino quasi a venire
come sta la tua fighetta??

è bagnatissima e dolorante..

ringraziami per tutto questo nel modo piu umile che riesci
sbrigati che voglio punirti ancora un po

la ringrazio infinitamente padrone per aver perso tempo a punire la mia fichetta che voleva godere..

bene puoi levare le mollette

adesso mia bella cagnetta asciugati per bene usndo gli slip la fighetta anche dentro

va bene

adesso lecca bene le mutandine mentre ti infili due dita dentro
sbrigati troietta
buttale per terra e leccale da terra
ti voglio vedere prostrata
quando hai finito tirati su senza tirar fuori le dita

fatto, le ho leccate tutte

brava cagna adesso mettile dentro la bocca voglio quasi che ti soffochino
poi chiuditi le labbra con due mollette e attenta che nn si sfilino

fatto

bene.. adesso asciugati bene la fichetta con le mutandine.. fuori e anche dentro




e asciutta la figa?

si, l'ho asciugata bene

bene proprio cio che volevo...tre dita dentro... e con l'altra mano descrivimi come ti senti

mi fa male.. con la fica asciutta fanno fatica a entrare..

appunto...secondo te perche te lho fatta asciugare?
sei lenta
sbrigati
se ancora nn sei riuscita
prendi l'olio e bagnati la mano
olio piccante

bene troietta...adesso spigi forte muovile velocemente e appoggiati la spazzola nell'ano

non ho capito..
comq devo fare?

muovi le dita dentro mentre stringi la spazzola fra le chiappe

va bene..

organizzati se nn ci riesci ti lavorero un po' il culo

sto andando a fuoco..

ti fa godere vero troia??

si tanto..

continua fin quasi a venire

ok.. ci sono quasi..
mi masturbo e mi gratto il buco del culo con la spazzola.. sto per venire..

fermati.

con un tacco nel culo

oggi ho mi è stata chiesta una foto molto particolare e il mio padrone ha acconsentito a farmela fare.
mi sono dovuta masturbare con i tacchi delle scarpe e fare una foto mentre ne tenevo uno nella fica e uno nel culo. inserire un tacco nel culo fa davvero male, vi posso assicurare. bisogna inserirlo molto lentamente, ma così facendo il dolore che provoca quando la punta squadrata entra dal buchetto dura molto a lungo.


da parte mia mi sono masturbata a lungo, muovendoli entrambi avanti e indietro, a destra e a sinistra, su e giù. naturalmente senza mai venire.
il mio padrone è via per qualche giorno e finchè non torna non vuole che senta l'orgasmo.
stasera devo andare in treno a milano per lavoro e mi ha ordinato di punirmi mentre lo faccio.
per prendere il treno dovrò indossare le strisce di spugnetta per i piatti nelle mutandine e mettere i jeans molto stretti. le strisce sono un'invenzione molto intelligente del mio padrone. se si inserisce una spugnetta intera nelle mutandine questa finirà per irritare bene soltanto le grandi labbra. ma se la si riduce in tante striscioline invece, queste penetrano un po' dappertutto e producono molto più fastidio. soprattutto se la passerina viene stretta all'interno di un paio di mutandine di una taglia più piccole con sopra un bel paio di jeans spessi e strettissimi.
con questa bella farcitura nelle mutandine prenderò il treno per milano, mi siederò davanti all'uomo più vecchio e disgustoso che trovo e mi metterò a scrivere al pc qualcosa che mi ecciti molto. e non credo che sarà difficile, sono giorni che non vengo, la mia passerina è sul punto di esplodere... e mentre scrivo dovrò ricordarmi, naturalmente, di accavallare regolarmente le gambe...

sabato 18 dicembre 2010

il clistere nel sedere

tempo fa il mio padrone mi ha fatto un clistere.
mi ha detto che quando ero piccola non volevo mai farlo e che rappresentava una grossa umiliazione per me, per questo era molto eccitato all'idea di farmi sentire si nuovo in quella condizione. mi disse che probabilmente in futuro me l'avrebbe fatto davanti a qualche estraneo.

quella sera fece tre perette di acqua calda nel buchetto del mio sederino eppoi mi massaggiò a lungo la pancia, dicendomi di resistere anche se lui premeva forte e di fare la brava bambina, ché dovevo tenerlo dentro un po' prima di andare in bagno.


per aiutarmi mi tappò il culetto con un plug e e mi mise sulle sue ginocchia per farmi tottò sul sedere come si deve, mentre il mio pancino spingeva contro le sue gambe e mi faceva male.
pensava che avessi bisogno di un buon numero di cinghiate anche sul buchetto del culo, ma il plug rendeva difficile l'operazione. per far sì che diventasse comunque tutto rosso mi venne strofinato un po' con la spugnetta per i piatti, che serve sempre quando c'è da procurare velocemente un po' d'irritazione.
dopo il trattamento al mio buchetto venni masturbata un bel po' sul clitoride, lentamente e come piace a me, ma non riuscivo a venire perchè mi faceva male il pancino.
quando il mio padrone si fu stancato di torturarmi così potei finalmente andare in bagno a svuotarmi e a lavarmi con l'acqua molto fredda.

punizione sulla chat di facebook - aggiornato

oggi pomeriggio mi sono fatta punire sulla chat di facebook....

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ciao perversa maialina..!adoro il masochismo di chi si priva del momento del piacere..umhh
mi piacerebbe portarti continuamente a raggiugere il punto critico e poi..gelaarti l'orgasmo con del ghiaccio in fichetta...raffreddare i tuoi umori caldi...

ciao..mi piace da morire masturbarmi continuamente senza poter aver l'orgasmo

ma non lo raggiungi mai l'orgasmo ?

beh a volte si..
talvolta perchè ho il permesso talvolata perchè non riesco a fermarmi in tempo

anche a me piace prolungarlo moltissimo in luoghi dove non posso manifestarlo

a me piace andare a fare la spesa con qualche oggetto inserito dentro

le proponevo di usare un preservativo con un ghiacciolo dentro che..si sarebbe scioltolentamente...
facendole bagnare i jeans..


sarà sembrato che si sia fatta la pipì addosso

ho anche realizzato delle mutandine con la carta vetrata...
seta e carta vetro, delle strisciloline altezza clitoride e ano..
vanno indossate dopo essersi ben unta con olio di mandorla..





mi piacerebbe masturbarmi con indosso un paio di slip del genere.. ogni volta che tento di provare piacere sentirei male..

..quallo è lo scopo...creare il piacere che scaturisce dal dolore..

ami anche essere sottoposta a punizioni anali da altri?
o fai da sola?


si, dipende
comunque non riesco ad allargarlo troppo

hai già un padrone mi par di capire

si

virtuale o reale?

entrambe. ma non è geloso e gradisce che altri lo aiutino nel suo compito

ottimo...potremmo cessere complici nel darti istruzioni..
se lui e te siete d'accordo!


non penso che sia un problema anzi
tu mi piaci, mi sembri molto perverso.. solitamente la gente è così banale
anche il mio padrone è stufo

per esempio ora sei a casa?

si

da sola?

si. dovevo studiare ma poi ho perso più di un'ora per punirmi..

come ti sei punita?

l'ho riferito nel blog
è uno dei miei compiti principali

il tuo padrone ti chiede di riferire tutto vero?

di solito

oggi hai usato olio di peperoncino quindi
cera calda ne usi mai ?


non spesso
brucia troppo

....vorrei che tu IN QUESTO MOMENTO per dimostrarmi che sei interessata a me ti facessi colare cera sulle grandi labbra...

mmm.. posso provare.. ma dovrei trovare una candela adatta..

e poi iniziassi a masturbarti con la candela..
dimmi che candele hai in casa

ne ho due di quelle natalizie, rosse fatte a spirale

ottimo! accendine una e fatti colare solo 4 gocce sulla grandi labbra, all'esterno...
poi infila subito la candela nella fichetta, senza muoverla e camminaci un poco


devo stare in piedi quando me la faccio colare addosso?

no sul pavimento a cosce spalancate, in posizione offerta..

brucia tantissimo..
si, lo farò

umhh
voglio sapre che soffri..


mi stai facendo fare davvero tanto male, soffro moltissimo.. sono brava?




mi masturbo anch'io sospendendo l'orgasmo..
sei straordinariamente brava tesoro! obbediente e perversa..
deliziosa discepola..
ti piace sentire il dolore sulla fichetta ed allora non devi risparmiartelo mai...
devi punirla !! poi lasciarla esplodere di piacere..
hai la candela dentro ora?
cammina a cosce ben serrate
ora che mutandine indossi?


slip azzurri

toglili, avvolgili intorno ad una matita ed infilali nella fichetta..

va bene..
ecco, me le sono messe tutte dentro..

rotea la matitina in modo da dilatartela e spingi forte

mmm.. la stoffa è ruvida e asciutta, non ce la faccio a farla ruotare..

prova..devi sentire dolore piccina..DEVI far soffrire la tua fichetta per punirla del piacre che vorrebbe provare..

si, hai ragione.. e questo mi fa molto eccitare... provo a muovere le mutandine dentro ma comunque è sempre doloroso..

umhhh mi piacerebbe sentirti lamentare, soffrire..
sculacciari in questo momento..
sculacciarti..


mmm.. essere sculacciata mentre tengo le mutandine nella fica mi piace tanto tanto.. ad ogni botta le sento muoversi e farmi male..

ora BASTA! vatti a lavare di nuovo e..lascia le mutandine avvolte alla matita!!! mettile così avvolte in una busta, chiudila e nascondila..

va bene smetto

---
poche ore dopo

mi ecciterebbe molto pensare come hanno sfregato la tua fichetta facendoti male..

pensi di potergli chiedere di prestarti una sua scarpa dicendogli che devi fare una cosa (senza dirgli cosa ovviamente)?

penso proprio di si..
ne ho prese un paio nere con i tacchi da 5 cm circa

umhhh ottime!! ora siediti su una sedia, togli le mutandine e colpisci il clitoride con il tacco, come martellando...

mmm.. oddio.. fa male..

deve far male, devi punirti non dimenticare...!!!
hai un preservativo a disposizione?

no, lo so, mi punisco e mi picchio sul grilletto con il tacco della scarpa.. che male..
si,ce l'ho

infilaci il tacco e infilatelo nella fichetta tirando poi verso il baso, quasi a slabbrarti la fichetta stessa..
devi farti DAVVERO male!!

va bene.. ma è davvero molto grosso
è squadrato
se tiro mi fa malissimo

umhh. eccezionale...USALO!!!!!

come devo fare?

mettere il preservativo, sporgerti dalla sedia a cosce larghe, infilarlo lentamente e poi tirare in basso

va bene, me lo metto dnetro e tiro verso il basso

strattonare, farti davvero male!!! meriti questa punizine!!sei una piccola perversa viziosa!!
NON devi godere ok?
devi soffrire!!

ma la mia fichetta è tutta bagnata.. è tutta bagnata..

sei eccitata??
ti eccita il tacco dentro?????

si, mi eccita e mi vorrei tanto massaggiare il clitoride..

NON farlo per ora!!

va bene, non mi tocco

hai infilato?? da quando non prendi un cazzo??

se sono stata molto brava il mio padrone ogni tanto mi scopa, ma in linea di principio mi è vietato prendere il cazzo

brava, astieniti, devi pensare a punirti!!
hai ancora il tacco dentro?
la tua amica come si chiama?

ti piacerebbe farti punire la fichetta da valeria con la sua scarpa invece che farlo da te?

si, sarebbe davvero umiliante.. ma solo se sapessi che si sta bagnando nel farlo

potresti provare e tentare di farglielo capire..oppure
fare una specie di rito magico..
ti andrebbe? fare la pipì sul tacco e poi asciugarlo con..le mutandine azzurre ..

ma poi sporco per terra

se fosse lei in futuro ad usare quel tacco potrebbe punire a dovere la tua fichetta!!
ed eccitarsi..
mentre tu proveresti un dolore misto all'eccitazione di vederla godere!!
ora riportagli la scarpa...

va bene
fatto

cosa ti ha eccitato dei nostri discorsi di oggi?

mi piace il tuo modo di parlarmi mentre mi faccio male
mi piacciono le idee strane che ti vengono

hai mai pensato di essere costretta con la forza da uno zio..?

molto spesso..
ho anche scritto un racconto tempo fa che ho linkato suil blog

quanti anni ha tuo zio?

http://www.raccontimilu.com/viewstory.php?sid=8388
ha 65 anni

ora apro il racconto
poi lo leggero tutto..ma ti ecciterebbe in questo momento essere inculata da lui?
mentre io ti schiaffeggio?




penso di si.. anche se non mi piace molto essere inculata

ti faresti pisciare addosso da lui? dico realmente!!

realmente non so.. ma mi piace molto immaginarlo.. però non in bocca

sulla fichetta aperta vero? che entra dentro..




si, mi piace se mi pisciano sulla passerina

mi stò eccitando e penso che mi piacerebbe allagare il tuo utero con la mia piscia calda.. e schiumosa..

mi piace prendere la piscia dentro la fichetta. soprattutto se è stata ben battuta.. spesso il mio padrone mi fa toccare soltanto dopo che me l'ha fatta tutta sopra la fica


come ti stai toccando piccola porca?
ti mando una foto

ok, grazie. mi sto massaggaindo il clitoride, ma molto lentamente, sento appena le mie dita, per non godere troppo

osserva bene la foto degli slip neri..
davanti c'è una spilla con una perlina...
indossandoli e tenendo aperta la spilla
si provocano piccoli graffi alla fichetta..
ti stai eccitando?

sono un lago..
ma per stasera non posso venire

infila tre dita dentro dai..
allargale, spingi, rotea, dilata la fichetta dai

mmm che bello, come vorrei venire anch'io.. ma non ho il permesso, se non resisto posso schiaffeggirmela...davvero, non posso venire, ma mi sto battendo forte la fica mentre tu godi

siiiiiiiiii

mi fa tanto male
tu godi e io soffro tanto

umhhhhhhh
mi eccitiiiiii
vengoooo...
..sei straordinaria saRA!!
mi piace sentirti soffrire.....

aspettando due vecchi cazzi in fica

Mi masturbando facendomi scopare virtualmente da Roberto. vuole che per una sera goda senza ritegno prostituendomi con due vecchi.

mi ha ordinato di scriverlo affinché potessi sentirmi umiliata, dopo guarderemo assieme un video..

self-spanking, padre.

farsi il sedere rosso da soli non è affatto un'impresa facile


battersi con la racchetta da ping pong può essere una soluzione, ma io preferisco sempre le mani. il mio padrone dice che è delizioso vedere una puttanella a quattro zampe che si contorce per riuscire a centrarsi bene il sederino.
spesso si mette in poltrona e mi lascia fare, a volte anche davanti ad amici suoi o a persone che sa che mi creano imbarazzo.


una volta venne il prete per la benedizione annuale della casa, io e lui eravamo soli. dopo le solite celebrazioni lui disse al prete, con me presente, che doveva parlargli di alcune questioni molto gravi. disse che ultimamente non riusciva in alcun modo ad impedirmi di masturbarmi e che il mio comportamento era davvero osceno. non era vero ma rimasi in silenzio.
il prete vinse il primo imbarazzo quasi subito, perchè si vedeva che la cosa cominciava a interessarlo...
convenirono che come prima cosa era opportuno che mostrassi loro le mie buone intenzioni fustigandomi severamente tra le gambe e sul culetto con la cintura della tonaca.
mi misi a quattro zampe e iniziai a battermi cercando di metterci impegno e precisione, ma i colpi andavano quasi tutti a casaccio.
il mio padrone disse: padre, guardi che incapace, non si sa frustare affatto bene. mi aiuti lei. approfitti della posizione e le tiri un po' di calci sulla fica. guardi com'è messa, la centrerà benissimo. non importa che siano forti, ma farsi tirare i calci da lei la umilierà moltissimo.
il prete esitò un attimo, ma poi cominciò a colpirmi con la punta e con il dorso della scarpa.
quando cominciai ad ansimare il mio padrone gli disse semplicemente di smettere, che era stato davvero gentile ad aiutarlo a correggermi e che senz'altro sarei stata più giudiziosa in futuro, altrimenti lo avrebbe richiamato e avrebbero intensificato le punizioni.
il prete rimase sorpreso e una po' indispettito, avrebbe continuato decisamente volentieri.. ed io pure.
invece lui se ne andò e io dovetti rimettermi a studiare.
non credo che quel giorno abbia benedetto altre case

punizione immotivata via sms

stavo studiando vicino al pc quando mi è arrivato un sms del mio padrone.
"adesso ti punisci per almeno 90 minuti. usa l'olio. alla fine non venire"

immediatamente mi deconcentro e inizio a bagnarmi... oggi non si studia... vado in cucina e prendo un vasetto di olio al peperoncino che usiamo per condire la pasta. me lo porto in camera.
sarebbe sprecato se me lo applicassi subito, bisogna prima creare le condizioni per cui possa fare bene effetto.
è quasi natale per fortuna. e su fb mi hanno dato un'idea niente male. un ramo di abete sulla sedia sul cui sto lavorando può cominciare ad essermi d'aiuto. naturalmente mi abbasso pantaloni e mutandine alle ginocchia e mi siedo.
fa male, ma non entra bene, mi buca più che altro sul culetto e sulle cosce.
allargo un po' le gambe e mi assesto per bene col sedere sulla sedia. ecco, adesso mi sta pungendo tutta.
se non fossi eccitata dovrei mettermi a guardare un video porno adesso, ma sono già un lago e quindi devo rimettermi a lavorare per cercare di distrarmi. naturalmente ogni dieci venti secondi muovo un po' il culo, così per non abituarmi.
dopo un quarto d'ora circa sono ben preparata a ricevere l'olio.
mi sdrai sul letto a gambe alte. le sollevo piegandole verso il petto eppoi mi spalmo un po' d'olio sulla passerina, attendendo che arrivi il bruciore.
quando arriva è fortissimo e mi fa smaniare, ma resto immobile a soffrire, cercando di mugolare il meno possibile.
quando il bruciore è terminato viene il momento di masturbarsi un po'. mi massaggio il grilletto e la fica ma così facendo ricomincia a frizzare forte. non importa, finalmente posso toccarmi un po' e non intendo certo perdermi l'occasione.
quando starò per venire mi applicherò sul grilletto una foglia di ortica che ho preso oggi pomeriggio.
poi mi rimetterò le mutandine e riprenderò a fare un po' di faccende di casa, ché il mio padrone stasera deve trovare una buona accoglienza.

venerdì 17 dicembre 2010

piccola tortura delle mutandine nella fichetta

questo lo faccio spesso anch'io



ci vogliono un paio di slip belli spessi, possibilmente di lana e ruvidi.
prima devono essere leccati lentamente e a fondo dove li ho sporcati. poi per punizione le mutandine me le devo mettere tutte dentro la fica, che tanto a leccare mi sono sicuramente eccitata. a volte con la fica così riempita indosso i jeans stretti e mi metto a pedalare sulla ciclette, ma devo stare attenta a non fare troppa pressione con la fica sul sellino, altrimenti godo fino a venire e questo non mi è concesso.
lei comunque non mi piace.

quest'altro video è migliore.

lei sembra una liceale inglese appena scoperta a masturbarsi dal bidello del college. che la obbliga a farsi dei deliziosi servizietti con le mutande tutte infilate dentro la fica.



il bidello gentilmente le consente di continuare a masturbarsi, ma non prima di essersela riempita con le mutandine. perchè è una porcellina scoperta a sfregarsi il grillettino e perciò deve essere umiliata mentre gode.
ma purtroppo dovrà fermarsi prima di venire, il bidello è gentile sì, ma non così gentile.. per dedicarsi a leccare le mutandine che ha sporcato. appena ha finito vorrebbe continuare ma è tardi, qualche schiaffo sulla passera e a lezione.

due video sculacciofili

ecco qui un video che ci mostra quanto sia importante ricordarsi di battere bene anche il buchetto del culo.

Nasty bitches spank that pussy

quando ci battono le chiappe è bene che ogni tanto queste vengano aperte e vengano colpite proprio nel mezzo, sul buchetto morbido dove la pelle è più sensibile.

le frustate sulla fica le prende bene, ma non si sa cos'abbia da ridere.
se ti frustano sta' seria e comportati da maialina che viene punita, cioè godi, mugola e chiedine ancora.

anche questo non è male:


Lesbian lickers Brought to you by RedTube - Home of free porn videos

le frustate vengono ben gradite. anche la padrona dopo un po' sente il bisogno di mettersi a gambe larghe e prendersi una bella sculacciata di fica.
alla schiava vengono ben arrossati il davanti e il dietro. immaginate che quegli arnesi azzurri che indossa sulle dita siano ben foderati sotto, in modo da procurare anche dolore mentre vibrano sulla pelle tenera di una passerina.
mi piacerebbe averne un paio, credo che li indosserei, mi infilerei le dita dentro eppoi cercherei di allargarmela lentamente.
se ci fosse il mio padrone sono certa che approverebbe e se mi vedesse godere troppo credo che mi piscerebbe proprio sulla fica che mi sto allargando. lo fa spesso in queste situazioni.

una buona seduta di pussy spanking



ecco, questo è un buon esempio di come il mio padrone mi ha insegnato debba comportarsi una puttanella che prende le frustate sulla fichetta.
non sopporto quei video dove le ragazze urlano e scalciano come le stesse capitando chissà cosa.
le stai prendendo sulla fica, quindi devi ringraziare, godere, allargare le gambe, esporre bene la passerina da colpire e chiedere tanti colpi e molto forti, soprattutto sul tuo grilletto che si gonfia perchè gode.
la ragazza di questo video è abbastanza brava, tiene bene le gambe aperte, ma non mugola di godimento come dovrebbe mentre riceve la punizione.
se non godi mentre soffri vuol dire che non sei abbastanza troia. niente di meglio di qualche mese di privazione assoluta dell'orgasmo.
io ho provato. è terribile. tutto il giorno con qualcosa che ti stimola la fica, ma niente è mai sufficiente a farti venire... dopo un po' inizi a godere come una cagnetta quando ricevi il frustino fra le gambe. è un ottimo allenamento per diventare docili e disposte a praticarsi e a ricevere ogni trattamento.

un completino intimo molto particolare - scambio di mail mooolto perverse

mi è stato suggerito su facebook di prepararmi un completino intimo attaccandovi tante puntine da disegno di quelle a tre punte su slip e reggiseno.
penso proprio che dovrò farlo, ma prima devo pensare ad un degno passatempo.. ci devo pensare.

mi vien in mente un carteggio precedente, con un padrone via mail, un po' di tempo fa. lo avevo salvato e meno male, mi fa bagnare anche adesso. purtroppo non lo faccio spesso...

ecco a voi

Ciao, sono un uomo di 49 anni, molto perverso. Vorrei che tu
comprassi delle olive verdi giganti, che si trovano in ogni
supermercato, da usare come supposte. Vorrei infilarle personalmente, se si trova
l’occasione giusta, e fartele trattenere un po’. Devi farcire bene il
tuo buco, sono convinto che ce ne stanno molte. Non preoccuparti se non
tutte escono… non succede niente di
grave, nel giro di qualche ora si disfano e il giorno dopo esce il nocciolo… voglio vedere quanto ti bagni con il
culetto tutto riempito.
Inoltre vorrei spruzzarti con il profumo la fica e
il buco, fino ad irritarli per bene..
Possiamo farlo in luoghi
insoliti, è più divertente.. poi ci appartiamo e quando sei proprio
precipitata in un lago, tra le cosce, ti riempio di schiaffi e bacchettate i due
buchi, e ti faccio venire così. Sono convinto che una situazione del
genere, vissuta all’aperto, in auto, fermandoci a cercare posti insoliti,
ti farà bagnare molto bene.. Ovviamente in campagna ci sarà la cura
con le ortiche.. Che immaginerai dove te le struscio, no? tutte sulla passera e sul buchetto del culo..
L’uso delle
ortiche e le altre pratiche elencate, sono da eseguire in un lasso di
tempo piuttosto lungo.. Ci vuole almeno una o mezza giornata a disposizione
per eseguire bene il tutto. Un bel giro in bicicletta con un mazzetto
di ortiche al posto della spugna abrasiva e vedrai come ti riduco il
culo.. Però anche la spugna non è male! Anche stare seduta in un cinema
per la durata del film, se ce la fai, può essere un godimento..
Ovviamente con un paio di mutandine in tessuto naturale.. Cioè ortica e puntine
da disegno.. Ce la farai a stare ferma? Sarà divertente vederti
smaniare e mentre ci comportiamo come una normale coppia che sta pomiciando,
ti stringo bene tra le cosce e il culo.. Così sentirai l’irritazione
improvvisa che ti tortura il culo e la fica.. E non puoi fare altro che
mugolare vicino al mio volto, mentre tentiamo di guardare il film in
mezzo a tante persone. Scommetto che vieni lì, in mezzo a tutta quella
gente.. Ciao tesoro

ciao,
le tue fantasie mi hanno fatto bagnare oscenamente…
mi farebbe impazzire andare al cinema con indosso un
bel paio di mutandine da tortura, dover resistere per
tutta la durata del film, mentre spingi con la mano
per tenere vivo il tormento, non potendo far altro che
mugolare sommessamente come una cagnetta…mi
piacerebbe molto anche essere umiliata in luoghi in
cui potrei essere vista… l’idea di un guardone
perverso che si masturba mentre io vengo punita e godo
soffrendo mi fa eccitare da morire… vorrei essere
costretta anche a punirmi da sola, magari frustandomi
la fica grondante con una cinghia fino a venire,
sapendo che qualcuno mi sta vedendo mentre mi applico
la punizione che mi è stata inflitta…
mi piace molto torturami da sola, sono spesso molto
eccitata e sento spesso la voglia di punirmi culetto e
passerina in qualche maniera stravagante… se vuoi
puoi suggerirmi qualcosa e te ne farò un resoconto
dettagliato.. non ho mai provato l’ortica, ho un po’
paura che possa essere davvero troppo dolorosa, ma
l’idea mi fa bagnare e mi piacerebbe provarla…

Ciao cagnetta… mantenendo l’interesse verso il cinema, posso farti
presentare davanti a me con la gonna, senza mutandine e quando arriviamo
ai nostri posti ti faccio sedere su una spazzola di metallo, con
setole molto dure ma non taglienti, che sia posizionata in modo che sia la
fica che il tuo buchetto, siano bene a contatto.. Così che il tuo
culetto e la passerina siano ben stuzzicati. Va bene anche una spazzola di
plastica purché sia molto rigida. Ma questo ora lo puoi fare anche a
casa, seduta alla scrivania.. Naturalmente se ci trovassimo al cinema, ti
toccherei le cosce e abbracciandoti, come normalmente succede alle
coppie, ti costringerei a sederti più a fondo sulla spazzola.. sicuramente
dovremmo uscire un pò prima che si accendono le luci, visto che sulla
tua poltrona ci sarà una evidente e profumata macchia dei tuoi umori,
perché ti sarai bagnata oscenamente per tutta la durata del film,
mugolando e gemendo alle mie continue manovre tra le tue gambe, non perderò occasione di farti sentire male là nel mezzo. Sarebbe il modo migliore per
andare al cinema e gustare davvero uno dei tanti noiosi film che sono in
circolazione, non trovi? Dopo il film posso finalmente guardare come sei
ridotta tra le cosce, e qui ci vuole una naturale punizione per come
hai ridotto la poltrona… Per cui un bel pò di cinghate con la mia cintura sulla tua
passerina mentre sei a gambe larghe, ti ci vogliono. Chissà come ti
diventa dopo queste cose, eh? Rossa.. rossa.. E urlerai mentre godi e
vieni come una maiala sotto le cinghate.. guarda come hai ridotto la mia
cintura.. Tutta macchie umide del tuo lago che hai tra le cosce.. Mi
verrebbe voglia di farti stare a sedere su un’altro strumento di tortura
fatto a forma di cavalletto.. sai di quelli che usano gli imbianchini o
i muratori? Ovviamente un pò modificato. Ma ora non ti dico come…
Conosco dei posti frequentati da guardoni segaioli o comunque da uomini
maiali che gli piace masturbarsi e non solo.. S’inculano anche tra loro,
ma prima di arrivare alle cinghiate bisognerebbe iniziare con le
sculacciate… Prima passeggiamo e di fronte a loro facciamo vedere come ti
palpo il culo, le tette, la fica attraverso le mutandine, li eccitiamo,
e poi giù schiaffi sulla tua fica sotto gli occhi di uno di loro..
ti immagini, lui che ti guarda sbavando e tu che te ne stai ferma a gambe larghe e ti fai dare gli sculaccioni sulla passerotta, davanti a lui e davanti a tutti gli altri guardoni, perchè sei solo una maialotta da punire..




ti batterò ancora con le mutandine belle inzuppate della tua sbrodolata, così è più
osceno da vedere e da sentire.. E poi mentre te sarai già un lago che
cola fino alle ginocchia, via quello straccetto di slip ormai ridotti a un
pasticcio e subito due o tre cinghate belle sode e sonore su quella
poltiglia oscena che è la tua fichetta in quel momentoi. E vedrai che ti
faranno uscire di cervello facendoti venire come una cagna in calore,
lì davanti a tutti. Mentre sei da sola, invece, puoi stare in casa
oppure uscire e usare l’auto o la bicicletta.. ma prima avrai selezionato
sul tuo cellulare la vibrazione e dopo lo avrai rivestito con della
carta vetrata da falegname, con la grana grossa che è molto ruvida.. e te
lo infili dentro le mutandine. Poi io ti faccio una lunga serie di
squilli durante la giornata. Sono certo che ridurrai in poltiglia la carta
vetrata dagli umori che gronda la tua fica molto prima di avere
l’orgasmo! In ogni caso arriverai ad un tale stato di libidine e di voglia di
godere, che dopo il trattamento non vedrai l’ora di prenderti a sberle
e a cinghate da sola la fica. Ma preferirei che tu proseguissi lo
strofinare della passerina arrossata e il buchetto con una masturbazione
con uno spazzolino da denti a setole rigide. Prima lentamente, poi
sentendo bene il dolore a procurato dalla violenta masturbazione che ti farà
impazzire dal tormento del godimento. Sono certo che verrai
completamente stravolta.. Vorrei che tu mi descrivessi un pò come sei fatta
fisicamente e qualcosa di te.. Se lavori, studi.. Se fai sport.. e poi voglio
sapere quanto e dove ti masturbi. Vorrei anche farti viaggiare in
treno fino a firenze, dove lavoro, con un paio di mutandine con costrittive
che hanno un bel numero di puntine da disegno con la punta rivolta
verso il tuo culetto e la fica.. e con il cellulare posizionato come sai.
Durante il viaggio lo farò squillare e così mentre stai seduta tra la
gente devi trattenere i gemiti. Sicuramente gli altri passeggeri si
incuriosiranno nel vederti rossa in faccia, eccitata e stravolta.. Ma non
capiranno perché.. Poi prima di scendere togli il cellulare e una volta
a firenze facciamo due passi ed io in un luogo tranquillo, ti comprimo
bene con le mani le mutandine e ti massaggio facendoti mugolare. Dopo
possono seguire vari trattamenti… Puoi anche riprendere un treno
subito, così da non stare via molto e dover sopportare la tortura per quasi
un’intera giornata e poi a casa cinghiarti da sola mentre stiamo al
telefono, così ti seguo nel tuo tormento e verifico quanto godi. Oppure
avendo più tempo a disposizione, con un mezzo pubblico possiamo andare in
campagna e in un luogo adatto ti faccio sedere sulle ortiche… così
posso portare la mia cagnetta a fare i suoi bisogni nei prati. Ciao per
ora..

ciao..anche stavolta mi sono eccitata moltissimo a
leggere i trattamenti da riservare ai miei due
buchetti..al termine ero già un lago, con le mutandine
tutte bagnate e infilate nella fica (ammetto di averle
tirate un po’ mentre leggevo, perchè mi si
strusciassero sul clitoride che stava iniziando a
diventare sempre più sensibile…) ho pensato di
meritare una bella punizione e l’idea di provare con
lo spazzolino da denti mi ha fatto bagnare ancora di
più…in bagno ne ho trovato uno vecchio con le setole
un po’ sformate, ho provato a usarlo per toccarmi la
passerina congestionata e mi ha fatto godere
moltissimo..lentamente l’ho infilato dentro la mia
fichetta e con il manico che mi pendeva tra le gambe
sono tornata in camera, mentre lo spazzolino mi
sfegava dentro ad ogni passo.. quando sono arrivata in
camera stavo quasi per venire, quindi ho pensato che
era meglio se mi dedicavo al mio culetto, per
distrarmi un po’.. ho preso una spazzola tonda e mi
sono infilata il manico tutto dentro, facendo
lentamente su e giù per allargarlo bene e quando sono
arrivata vino in fondo ho iniziato a stringere bene le
chiappe, sentendomi bucare tutto intorno al buchetto
del culo.. poi ho estratto la spazzola e mi ci sono
seduta un po’ sopra, muovendo i finchi per farmi
pungere per bene..


poi mi sono sdraiata sul letto a
gambe larghe e ho ripreso lo spazzolino, ho
massaggiato a lungo la passera arrossandola tutta,
facendo attenzione a evitare il mio clitoride
voglioso, altrimenti sarei venuta subito… nel
frattempo mi sono resa conto di avere bisogno di fare
pipì.. più continuavo a massaggiarmi la passerina e
più aumentava la voglia di fare pipì… ho cominciato
a massaggiarmi la pancia, accrescendo lo stimolo senza
potervi dare sfogo, una tortura lenta e logorante,
dopo un po’ di tempo non resistendo più sono dovuta
andare in bagno, non senza essermi prima rimessa le
setole dello spazzolino nella fica. seduta sul water
con lo spazzolino che ancora mi ciondolava in mezzo
alle gambe ho continuato a massaggiarmi un po’ la
pancia, poi quando proprio non ce la facevo più ho
cominciato a fare pipì. la pipì, bagnadomi la
passerina tutta arrossata dal lungo massaggio con lo
spazzolino, me l’ha fatta frizzare tantissimo
facendomi godere ancora di più…
dopo che avevo
finito mi sono asciugata con la carta igienica, ma
toccandomi non ho resistito, ho massaggiato un po’
anche il mio clitoride e sono venuta mugolando come
una cagnetta…


Sei stata brava, ma hai bisogno di un pò di correzione, voglio che le
punizioni siano più esemplari.. Devi tenere più spesso durante la
giornata le mutandine tirate sù che entrino bene nella fichetta.. Ti devi
ricordare che sei sottomessa ai miei desideri un pò più spesso. Devi
accettare il fatto che sono io che sto prendendo possesso della tua
passerina e del tuo culetto e che condiziono sempre di più i tuoi orgasmi. Devi
essere consapevole che i il tuo culo e la tua fica stanno diventando
oggetti di cui io dispongo. Tu obbedisci e subisci. Io posso infilarci
quello che voglio, pur rispettando le loro possibilità e le normali
condizioni igieniche. La prossima punizione consiste nell’applicarti delle
mollette da bucato alle labbra e quando l’hai riempita bene devi
prendere un oggetto non troppo liscio, il manico di una scopa di legno per
esempio, e dopo aver messo un pò di burro per lubrificare il buco, te lo
devi infilare dentro e poi camminare per casa per, diciamo, spazzare
sculettando. Meglio se ti lubrifichi con gli umori che ti colano dalla
fica, ma se non ce la fai, ti concedo l’uso del burro. Devi infilare il
manico bene in fondo. Quando hai spazzato bene un pò ovunque, prendi due
spazzolini da denti e te le infili in fica, senza togliere le
mollette. A questo punto devi dare un’altra ramazzata alla casa con la scopa in
culo e devi pensare a me, che stai obbedendo alle mie richieste.
Quando hai ripercorso un pò tutta la casa puoi togliere le mollette, una ad
una, lentamente. Probabilmente se non hai ancora goduto, accadrà mentre
stacchi una molletta dopo l’altra.. Ma se, pur essendo un lago, ancora
non vieni, puoi scopare con gli spazzolini dentro e poi quando li hai
estratti, inizi a strofinare la passera torturata e per ultimo dai una
passata al clitoride. Tutto senza levare la scopa dal culo, s’intende!
Ricorda di procedere sculettando. Se la cosa ti sembra ridicola non
importa.. Osservati allo specchio e pensa ciò che è la realtà di questo
ordine: cioè che ti stai umiliando per me.. Pensa mentre lo fai, a cosa
potrebbe provocare quello spettacolo in un guardone o magari in un tuo
collega di lavoro che pensa a te come una santarellina, invece sei lì
che godi come una troietta, una cagna in calore perché obbedisci alle
fantasie di un tuo conoscente, un uomo perverso. Molto meglio se indossi
un paio di scarpe col tacco. Se io fossi lì te lo farei fare così.. Nuda
con solo un paio di scarpe col tacco alto, per farti sculettare
perbene, come una cagnetta. Inoltre pensa che ciò avverrà veramente perché,
pur con i tempi che vuoi, ti stai predisponendo a essere condizionata al
mio volere. Puoi anche evitare l’incontro con me, ovviamente, ma
inevitabilmente ti raggiungerà la libidine nella tua testolina.. Forse non
oggi, forse nemmeno domani.. ma giungerà il giorno che le tue mani non
riusciranno a stare lontane dalla tua fichetta, il tuo buchetto si
scioglierà dalla voglia di essere riempito di qualcosa.. Non basterà qualche
ditalino per farti passare il tormento. E ci vorrà qualcosa di lento,
di snervante.. Qualcosa che soddisfi la cagnetta. Qualche schiaffo dato
bene, anche attraverso la stoffa delle mutandine. Dopo ci vorrà
qualche frustata direttamente sulla tua fica depilata e sul buchetto
posteriore… non credi? Stai già pensando proprio come una cagna in calore che
non vede l’ora di godere, vero? Magari immaginando cosa ti farebbe il
tuo amico maturo e perverso.. Sei proprio un tesoro.. Cosa pensi del
tuo amico perverso? Sarei curioso di saperlo.. sai? Che effetto ti fa
immaginare che ti posso mettere nelle condizioni che ho descritto e
tenerti così, in giro per casa per un intero pomeriggio? Trovando sollievo
nel metterti carponi proprio come una cagna perché con quella scopa in
culo non puoi sederti… Per punizione non appena leggi ciò che ti sto
scrivendo, devi bere moltissima acqua finché non ti senti scoppiare la
pancia dalla voglia di fare pipì. Solo a quel punto inizi a tirare sù
le mutandine e a farle entrare bene nella fica. Poi a quel punto prendi
l’auto e vai in un posto poco frequentato e ti fai una breve
passeggiata. Oppure fai in modo che ti scappi forte quando sei già in un luogo
adatto… ed esci a soffrire le pene del doverla trattenere. Ovviamente
più ti allontani dall’auto più sentirai forte lo stimolo.. e le
mutandine nella figa completamente fradicia ti stimolano a pisciare.. Ma invece
di tornare indietro prosegui.. e cerchi un muretto o un ramo oppure un
palo dove strusciare la fica e il culo.

Sicuramente sarai un lago tra
le cosce e la voglia di pisciare sarà enorme, ti sentirai scoppiare. E
dopo esserti strapazzata fichetta e culo, può darsi che la pipì abbia
iniziato già a uscire.. Ma ormai sei lontana dall’auto, torni indietro
camminando lentamente anche se vorresti correre. E durante la
passeggiata te la fai addosso. Non so se non resisterai a non schiaffeggiartela e
godere, comunque vestiti nel modo che ritieni più adatto e metti del
nylon sul sedile dell’auto, perché torni a casa solo i quello stato.
Frastornata dal godere e dall’essertela lasciata fare addosso. Ciao
cagnetta.

piccola punizione frettolosa

il mio padrone è passato da casa, ma era di fretta.
mi ha fatto la solita ispezione della passerina e l'ha trovata tutta bagnata.
non aveva molto tempo e si limitato a farmi un bidet molto caldo. bollente.
l'acqua era talmente calda che a un certo punto a iniziato a dargli fastidio alla mano. voleva continuare coi guanti ma era tardi ed era in ritardo. mi ha giusto schiaffeggiata un po' lì e mi ha ordinato di continuare da sola.
mi aspetta una serata impegnativa.
dovrò eccitarmi e punirmi almeno per qualche ora, il padrone sembrava piuttosto scocciato quando se ne è andato.
vedo quello che riesco a inventarmi...

mi sto masturbando in chat

adoro mettere in pratica ciò che mi viene comandato di fare.
peccato che in pochi abbiano la risolutezza di dirti come devi punirti e soprattutto di importi qualcosa di nuovo.
per adesso sto tenendo una radice di ginger nella passerina e mi sto strusciando il clitoride con uno spazzolino da denti.

sto godendo da matti e ho bagnato tutta la sedia, ma per stasera ho il divieto tassativo di avere un orgasmo...

giovedì 16 dicembre 2010

daddy punishes daughter...



anche questo non è affatto male

la maialina è stata sorpresa con le manine in mezzo alle gambe e comincia a prendersi una bella serie di sculacciate sulla fichetta...
no, no, no, così non si fa..
giù sulle ginocchia a farsi fare il culetto rosso rosso e a prendere delle belle sculacciatine sulla fica..
che alla fine si ritrova tutta bagnata per le botte ricevute.
e allora ne deve prendere ancora e più forti, tanto struscia il grilletto contro i jeans mentre le prende e fa finta di lamentarsi.

poi in piedi a prendere un bel po' di schiaffi,tenendo bene avanti i fianchi per spingere fuori la passerina e prenderli meglio.
è sempre molto importante spingere la passerina in avanti quando deve essere picchiata.
e poi si prende pure delle belle bacchettate dritte dritte sul grilletto che gode.
ed infine le giuste frustate sulla fica.
la prossima volta che si metterà le mani tra le gambe sentirà piuttosto male, la troietta..

video a caso

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

sera davanti al pc

sono tornata a casa adesso e sono stanca ma eccitata.
cerco subito un racconto per masturbarmi un po', ma mi mancano idee su come fare a farmi soffrire un po' mentre lo faccio. non vorrei che la mia fichetta provasse troppo piacere senza il corrispettivo dolore.
mi viene in mente un racconto che avevo scritto da tempo e avevo pubblicato sul sito dei racconti di milù. l'avevo riletto anche un po' di tempo fa e che mi aveva fatto bagnare non poco... ricordo che dopo poco arrivarono dei miei amici a casa per una cena... io ero talmente eccitata che dopo dieci minuti dovetti andare in bagno e battermi un po' la fica con la cintura dei pantaloni.
solo qualche minuto, altrimenti invece che punirmi finivo per venire lì in bagno a gambe aperte sul cesso con la cinghia in mano.

http://www.raccontimilu.com/viewstory.php?sid=8388

penso che mi metterò dentro il vibratore con le punte, quelle che fanno male e bucano tutta la fichetta, e lo accenderò piano mentre rileggo il racconto. poi mentre leggo e mi eccito ruoterò piano il vibratore, per sentire più male.
sono stata brava?

Presentazione

Salve a tutti e benvenuti sul mio blog.
Spero che ci resterete a lungo, che le vostre verghe si inturgidiscano e le vostre fichette si bagnino. Che tornerete spesso e che mi farete il regalo di un commento.
Il più perverso possibile, grazie.

La ragione per cui vi vado ad intrattenervi è che io, purtroppo, mi masturberò.
E lo farò spesso e a lungo, perchè si dà il caso che sia porcella e lasciva come una cagnolina in calore.
Certo, ciò che non manco di fare ogni volta che finisco per procurarmi piacere con la masturbazione è impartirmi le dovute punizioni.
So essere inflessibile con una fichetta che si bagna. E molto spesso non le consento di arrivare a godere, masturbandola a lungo ma senza potere arrivare all'orgasmo.
Spero che chi apprezzerà le mie fantasie e si troverà d'accordo con i trattamenti che amo riservarmi, varrà essere così gentile da aiutarmi nei miei compiti, con consigli e correzioni.

mercoledì 23 giugno 2010

racconto - il divieto di godere 2: le cuginette vengono punite di nuovo

sono passati sei mesi da quando sono stata unita a mia cugina nel rigido regime di privazione dell'orgasmo a cui mio zio aveva deciso di sottoporci. venivamo costantemente messe alla prova e spesso dovevamo controllarci a vicenda, per evitare che una di noi riuscisse a provare piacere. effettivamente, quando mio zio o mio cugino non erano in casa, noi due riscivamo raramente a concentrarci su altro. eravamo costantemente eccitate e entrambe lo sapevamo.

ieri mia cugina mi ha sorpreso a strofinare la fica contro l'angolo di un tavolo. stavo spolverando e, credendo di non essere vista, ci avevo appoggiato la fica sopra, muovendo appena il culo avanti e indietro e facendo ritmicamente pressione sul mio grilletto gonfio. indossavo delle mutande di lana spesse e incredibilmente rivide per ordine di mio zio, voleva che le nostre fichette fossero sempre un po' irritate e ci aveva esplicitamente vietato di grattaci o stusciarci per cercare sollievo.

quando mia cugina arrivò nella stanza e vide quello che stavo facendo mi ordinò di restare ferma e di non muovermi.
-sara, tesoro, anche adesso stavi tentando di godere. adesso dovrò farti male. voglio cominciare battendoti il culo. tirati su la veste, abbassati le mutande, ma lasciale a contatto tra la tua fichetta e il tavolo. voglio che mentre ti batto cominci ad arrossati per bene proprio lì. va bene sara?
-va bene marta. ma ti prego, non dirlo allo zio.. battimi forte sul culetto, puniscimi te... ma non dirlo allo zio..
-solo se riuscirai a non venire mentre ti punisco sara. altrimenti sai bene che lo zio vuole che ti venga fatta la pipì dentro il culetto. come faccio io che non ho il pisellino?
-ma marta.. non lo so... puoi provgare a mettremi un imbuto nel culetto e a fare tu la pipi.. non lo so...
-dai sara, non pensarci, devii solo cercare di non godere. non è difficile se non fai la porcellina. ma adesso cominciamo, voglio farti soffrire molto..
prese un mestolo e cominciò a battermi forte, sempre nello stesso punto, sulla parte bassa del culetto.. ogni colpo toccava e faceva vibrare anche la mia fica e io sentivo che sia stava riscaldando.
il mio clitoride a stretto contatto con la lana ruvida e ra già completamente irritato, ma nonostante questo continuavo a spingere ritmicamente sotto i colpi di mia cugina e anche se mi stavo toturando da sola sentivo crescere il piacere.

dopo avermi battuto il culo per molto tempo mi disse di girarmi. mi mise una mano tra le gambe e non potè non constatare quanto fossi bagnata.
-sara, non ci siamo.. ti ho detto di non godere. senti come sei bagnata.. dimmi, ti piace se ti tocco qui?
mi stava massaggiando dolcemente il clitoride, non riuscivo a non godere..
-dimmi sara ti piace?
-si...
-lo sento. aspetta, adesso proviamo così.
prese dal centro della tavola una saliera e si versò un po' di sale sulla mano bagnata, poi riprese a masturbarmi delicatamente
-aaahhh... brucia..
-bene sara, deve bruciare, deve bruciare forte. dimmi sara, godi anche così?
-n-no.. io no..
-brava brava sara, soffri e sopporta. volevi godere e adesso vieni punita. ti fa male eh?

mentre stava proseguendo in quella lenta tortura, mio cugino entrò nella stanza.
-ragazze, non so cosa state facendo ma siete nei guai..
-no marco, non è colpa mia.. sara si stava masturbando contro l'angolo del tavolo e io le stavo punendo la fichetta con un massaggio col sale..
-mmm... sarà anche vero.. ma chi mi dice che tu non ti sei eccitata mentre la stavi toccando? avanti, tirati su la gonna.
le mutande di lana di mia cugina erano zuppe di succhi.
-sei la solita sudiciona marta, guarda qua che lago hai tra le gambe..
-marco ti prego.. è un mese che non vengo..
-un mese? e ti lamenti?? guardate puttanelle che voi due non dovete venire MAI e questo perchè le vostre passerine devono essere abituate a non godere.. su adesso mettetevi tutte e due giù come due cagnette, mentre penso a cosa farvi.. sara, vediamo.. tu cosa suggerisci di fare a marta per cominciare? pensa che si stava eccitando mentre ti torturava la fica col sale.. a proposito, è ancora lì il sale vero? bene.. avanti dimmi, cosa facciamo a marta adesso, su..
-non so.. potresti frustarle la fica..
-tutto qui tesoro.. ma dai.. dimmi cos'è che volevi fare a marta mentre prima ti arrossava il culetto, andiamo..
-io.. io vorrei metterla a sedere sulle ortiche e muoverle a fianchi avanti e indietro per almeno cinque minuti.. poi vorrei metterle un plug nel culo e obbligarla a farsi la pipì addosso mentre viene frustata..
- già meglio.. ma non abbiamo le ortiche... marta, ti scappa per caso pipì?
-n-no..
- non importa, allora se non ti vuoi fare la piscia addosso, la piscia la prendi nel culetto. vieni qui, fatti pisciare nel culo.. ecco brava, apriti bene.. prima voglio tirarti qualche cinghiata proprio sul buco del culo. lo so che fa male, ma ora apriti bene.
i colpi sul buchetto comiciarono a far lamentare marta. dopo averla battuta bene le mise un dito nel culo
-ti piace eh? ti piace godere col culo.. senti come stringe.. ora ti metto il cazzo dentro il culo, sta' buona. ecco... buona.. adesso devo pisciare.. ecco che arriva... mmm.. prendila tutta nel culo, prnditi un bel clistere di piscio schifosa puttanella..

dopo aver finito di pisciarle nel culo prese il cellulare e scrisse un sms, mentre marta puliva il suo cazzo con la lingua.
- tra poco arriverà papà. ve l'avevo detto che siete nei guai. non voglio sentire una parola. mettetevi sul divano a gambe aperte e mettetevi questo nella fica. mentre aspettate lo zio stringete ritmicamente le vostre fichette attorno a questi.
ci porse due ricci, non molto grossi ma estremamente appuntiti. non fu facile inserirli nella fica, dovevamo fare molto piano
- bene, brave porcelline. li sentite bene i ricci nella passerina? vi fanno male? provate a stringere, stringete forte avanti.. seguite il ritmo.. uno, due, uno due... brave così.. mi raccomando non godete, però. se quando arriva lo zio trova le vostre passerine bagnate sono dolori...

la tortura del riccio durò per un quarto d'ora... il movimento ritmico attorno al riccio aveva finito per eccitare il mio grilletto.. e sembrava anche quello di marta.. entrambe stringevamo la fica muovendo anche il bacino.. eravamo delle vere porcelline, aveva ragione mio cugino..

mio zio ci trovò sudate e strafatte dal godimento.. le nostre passerine non venivano da tempo e quella lenta tortura ci stava facendo godere parecchio.
- vedo che marco aveva ragione.. qui la situazione è degenerata.. dunque, adesso credo proprio che dovrete essere frustate e cinghiate per bene, ma prima mi scappa la piscia e voglio fala in un culetto.. chi di voi due vuole farsi fare la pipì nel culo, puttanelle?
- papà, quello di marta l'ho già riempito io, falla in quello di sara
- bene sara, avvicinati. adesso ti piscio nel culo. o forse stavolta potrei fartela dentro la fichetta, che ne dici? ti metto il cazzo in questa bella passerina arrossata e te la faccio tutta dentro...
erano tanti mesi che non sentivo un cazzo dentro la mia fichetta e ne avevo tanta voglia, anche se era solo per riempirmela di piscio.. mentre pisciava mi sarei potuta muovere un po' e avrei goduto mentre ricevevo la piscia, lo zio forse non si sarebbe arrabbiato troppo.. forse mi avrebbe addirittura lavorato il clitoride.. solo l'idea mi fece bagnare da morire
- si zio, ti prego, mettimi tutto il piscio nella fichetta, lo sentirò uscire, mi bagnerà tutta e la mia fichetta frizzerà tanto...ti prego zio , puniscimi così, mettimelo dentro e pisciami tutta..
- lo sai papà che fa così solo perchè vuole avere un cazzo dentro vero?
- certo marco, ma non ti preoccupare, adesso vede..
mi aprì le gambe mi sollevò il bacino e appoggiò il suo cazzo all'apertura della mia fica, mentre con la mano destra passava una spugnetta abrasiva sulla zona intorno al mio clitoride
- non te lo metto dentro, troia, devi sentire solo il bruciore... soffri sara, soffri, avanti, fammi vedere quanto ti brucia.. non godere, continua a soffrire.. adesso aprie e chiudi le gambe.. così.. senti... adesso ti tiro delle cinghiate ok? le cinghiate fanno tanto male e io te le tirerò molto forti ok? prima te le tirerò sul culo, perchè è giusto che una puttanella come te abbia il culo battuto, poi ti cinghierò bene la fica e tu terrai il bacino ben fermo e ti sporgerai in avanti per essere colpita bene, ok?
- si zio.. ti prego fammi tanto male, sono molto eccitata e me lo merito
sapevo di avere la fica tutta sbrodolata ed era molto meglio se lo ammettevo subito, piuttosto che lasciare che se ne accorgesse mio zio quando mi controllava tra le gambe
- molto male sara.. cominciamo col culo adesso
mentre le prendevo tutte sul culetto, anche mia cugina era stata messa a quattro zampe, e il suo culo riceveva lo stesso trattamento da mio cugino.
solo quando fu il turno di farle prendere alla mia fichetta marta fu messa in un angolo, dotata di una bella cinghia, e obbligata a farsi tutto quello che veniva fatto a me. marta era sempre stata molto più brava di me punirsi da sola. mentre le cinghiate arrivavano sulla mia fichetta aperta vedevo marta in un angolo a gambe larghe intenta a impartirsi lo stesso trattamento. si cinghiava con forza mentre mi cugino la controllava, tirandosi lentamente una sega.

le prendemmo per circa dieci minuti eppoi ci cosparsero di nuovo le fiche col sale, lasciandoci a sentire il bruciore e ordinandoci di non muoverci.. stavo letterlmente impazzendo.. volevo muovermi e invece dovevo stare a sentire il sale che bruciava e non potevo neppure stringere le coscie per godere un po'. dopo qualche minuto presero del sale grosso e iniziarono a inserirlo lentamente dentro le nostre fichette, un po' alla volta.
dopo averci riempite per bene ci tapparono con del cerotto tutta la fica e ci infilarono due plug nel culo. ci legarono a due sedie a gambe larghe e se ne andarono.

passarono due ore. io contraevo lentamente il muscoli vaginali.. il sale si sentiva ancora e mi stava eccitando.. mia cugina muoveva lentamente il culo sulla sedia, masturbandosi col plug con cui l'aveva tappata.
-sara, stai godendo?
-si.. io non riesco a non muovermi..
-neppure io...
-mi fa tanto male la fica.. ma mi fa anche godere.. soffro e godo e tu?
-anch'io godo tanto a sentire il sale grosso nella fica e il grosso tappo nel culo.. ho il culo pieno di piscio sara...
-lo so marta, te lo sei meritato.. ti piaceva farmi soffrire, stavi godendo.. non devi, lo sai..
- ma tu ti stavi strofinando contro lo spigolo del tavolo, facevi tanto la porcellina, eppure avevi su le mutande punitive dello zio
- ero così eccitata che godevo lo stesso.. anche a te piace strofinarti vero?
- si tanto, ma perchè sono una maialina, non dobbiamo eccitarci e se capita non dobbiamo darci piacere ma dobbiamo chiedere di essere punite.. io adesso sto godendo e vorrei tanto che qualcuno aumentasse la mia punizione.. vorrei la frusta sulla fica, così anche se vengo sraà sotto tre punizioni.
- anch'io vorrei.. vorrei che potessimo frustarci la passerina a vicenda.. ci faremmo tanto male.. mentre godi ti batterei molto più forte..

imparare a godere con la spazzola nel culino

antonio ha sempre chiamato culino il mio culo. ritiene che per me sia più imbrazzante. sa perfettamente quello che ho sempre pensato riguardo ai rapporti anali. mi terrorizano e mi sono sempre rifiutata di usare il mio culo per ottenere piacere. quando ho consciuto antonio la prima cosa che mi ha detto è stata proprio che avrei dovuto imparare a godere bper bene con il mio culino vizioso. così ha detto. eravamo per strada, è lì che ci siamo conosciuti. mi ha vista e ha subito capito di cos'è che avevo bisogno. è perspicace il mio padrone. abbiamo parlato per una sera intera e e dopo un paio di bevute siamo finiti a parlare di questo. ci siamo lasciati con la promessa che avrei messo tutto il mio impegno nel lavorarmi il sederino, in modo da prepararlo bene per il nostro incontro. durante la settimana che lo precedette mi impegnai a mettermi dentro tutto quello che trovavo per casa. a volte ci voleva un po' di tempo, dovevo ruotarli lentamente e lavorare a lungo, ma con un po' di pazienza e tanto lubrificante riuscii a infilarmi nel culo di tutto, dalla bottiglia di shampoo al deodorante, dal dentifricio al telecomando della televisione, dalle zucchine piene di pelucchi pungenti alle carote più grosse e lunghe. non appena vedeo qualcosa di vagamente fallico dovevo provare a farlo sentire al mio culetto,che stava diventando sempre più voglioso. anche perchè mi era stato tassativamente proibito di toccarmi la passerina. se volevo godere dovevo farlo col culo. dopo molto lavorare riuscii ad avere un orgasmo tenendo una spazzola nel culo. l'avevo messa tutta dentro e le setole mi bucavano tutto intorno al buchino. mi sdraiai sul letto a pancia sotto e iniziai a muovere il sedere con la sua bella codina infilata dentro. stava cominciando a piacermi davvero. e mi accorsi che se spingevo avanti il bacino e sfregavo la passera contro la coperta ruvida del letto riuscivo a stuzzicarmi il clitoride. pizzicava davvero molto ma per la mia passerina bagnata quella piccola tortura non faceva altro che aumentare la goduria. e in più con i movimenti che facevo riuscivo anche a fare il modo che la spazzola facesse al mio culetto il lavoro che meritava. quando spingevo in avanti stringevo i glutei e le setole durissime della spazzola mi si piantavano nelle chiappe, appena spingevo fori la spazzola si muoveva e mi faceva godere. così quando spingevo avanti la fichetta godevo proprio lì, ma il culetto mi veniva bucato ben bene e la spazzola lo fotteva fino in fondo. più volevo godere strofinando la passera più il mio culo veniva tortutato e riempito. viceversa quando allontanavo il bacino la spazzola uscendo un po' faceva godere proprio il culetto che stavo lavorando per il mio padrone. venni spingendo fortissimo la fichetta contro il materasso e sentendo la spazzola tenevo in culo. sapevo che non avrei incontratol'approvazione di antonio... troppo facile godere col culino se ti massaggi anche la fichetta, no? avevo bisogno di allenarmi ancora a lungo e sapevo che tra non molto antonio mi avrebbe educato a dovere... (continua..)

punizioni in collegio per chi si masturba

Salve, sono Juliette, ho 24 anni. L’anno scorso ero a Como, in collegio. Ho avuto un’esperienza di sottomissione che difficilmente riuscirò a dimenticare.
Era pomeriggio, ero distesa sul letto e mi stavo masturbando. Tornando in camera avevo trovato un cd sulla mia scrivania. Non sapevo di chi fosse, lo inserii nel pc e vidi che vi erano diversi file video, storia 1 storia 2 storia 3 etc. Nella prima storia si vedeva una ragazza bionda, molto giovane e carina che stava a gambe larghe davanti a due uomini, piuttosto grassi e anziani. Il primo di questi iniziava a toccarle la fichetta e si vedeva che a lei piaceva. Allora le carezze iniziarono a diventare delle pacche, prima leggere, poi più forti, ma sempre molto lente, perché lei avesse modo di sentirle per bene. La ragazza godeva visibilmente sotto i colpi del vecchio, si contorceva e mugolava. Questi era molto perverso, la derideva mentre le colpiva la fica, dicendole che le stava prendendo eppure la suo fichetta era sempre più bagnata. Ogni tanto le massaggiava adagio il clitoride eppoi ricominciava a impartirle degli schiaffi, lenti e dolorosi. L’altro signore stava in piedi e si menava lentamente il cazzo, dicendole che era veramente una troietta a bagnarsi in quel modo e che la sua punizione la meritava tutta e fino in fondo. La fichetta si era molto arrossata. Continuava a grondare. Il signore che la stava punendo ogni tanto le massaggiava gli angoli della fica chiedendole se le frizzava. No, rispose la ragazza. Bene, vuol dire che dobbiamo trattarla ancora a lungo, sei una troia e stai godendo molto quindi la tua fica deve essere punita, devi soffrire puttanella. Prese altri schiaffi, forti, molto forti, ma mai veloci, tra l’uno e l’altro passava sempre un po’ di tempo, così lei sentiva bene l’effetto, la sua fica pulsava e si bagnava e i due porci la insultavano e la deridevano. Il torturatore si alzò lasciandola con la fica spalancata davanti al vecchio che si masturbava. La guardava, rideva e si menava il cazzo. il vecchio che la torturava tornò con una spugnetta abrasiva, di quelle per i piatti. Si rimise in posizione ed iniziò a massaggiarle la fica con la parte ruvida, lentamente ma con forza e ogni tanto le masturbava un po’ il clitoride o le dava altri schiaffi ben assestati. Dopo qualche minuto di quel trattamento la fichetta era tutta rossa e gonfia, ma sempre tutta bagnata. Ti piace adesso puttanella? Le chiesero. Ti pizzica ora eh? Hai ancora voglia d masturbarti? Dai masturbati come ieri pomeriggio. Te la stiamo punendo perché te la sei masturbata questa fichetta, hai goduto e ora noi te la facciamo frizzare forte, così impari cosa vuol dire essere una porcellina viziosa. Avanti, toccatela, tanto lo sappiamo che ne hai voglia. La fichetta rossa rossa stava pulsando forte, lì aperta e punita davanti a quei vecchi porci. La ragazza piano piano inizi a toccarsela, mugolava e ansimava. Ehi puttana, ma che fai? Ti masturbi davvero? Allora sei peggio di quel che credevamo, vediamo se ti masturbi adesso. Il torturatore estrasse il suo cazzo. era quasi completamente moscio. Si mise davanti alla ragazza e iniziò a sbavarle sulla faccia. Sai troietta che adesso ti piscio sulla fica? Ti ci piscio proprio e te la faccio frizzare tanto tanto, avanti chiedimi di pisciarti sulla fica, apritela e offrimela.ecco brava, tirala, slargala, che così ti fa più male e il piscio ti frizza di più. il piscio iniziò a scorrere sulla fichetta arrossata e la troietta si agitava e mugolava come una cagna. Ti piace ora? Su masturbati adesso. Dicendo questo le mise il cazzo moscio in bocca e la obbligo a succhiarlo tutto, fino in fondo. Poi la obbligarono a masturbarsi il clitoride con la spugnetta e per tenere vivo il dolore anche il vecchio che si masturbava le ci pisciò sopra. Entrambi i vecchi la costrinsero a mettersi a quattro zampe e a leccare lentamente da terra il piscio, mentre doveva tenere il culo pisciato ben alto per far vedere come si massaggiava la fica con la spugnetta. Il primo vecchio le mise il cazzo nel culo e pisciò anche lì. Avanti, masturbati mentre ti piscio nel culo e lecchi il piscio da terra, ti piace eh? Avanti puttana godi, godi mentre vieni punita, voglio vedere se ti ripeschiamo a masturbarti…
Già dopo la prima scena ero molto eccitata, avevo voglia di masturbarmi e non esitai a farlo, le immagini scorrevano e il mio dito accarezzava il mio grilletto. Il quel momento la porta si aprì di colpo e entrò Corrado, il custode del convitto. Lo sapevo, disse, siete tutte uguali, porche e viziose, ma per fortuna c’è qui qualcuno pronto a raddrizzarvi. Capii da dove veniva quel video, ma era tardi, compresi che mi spettava un trattamento simile, ma non ebbi la forza di oppormi, i ero eccitata troppo dalla visione del film e Corrado lo sapeva bene. Su, adesso masturbati un alro po’, ma prima mettiti questo nelle fichetta, su da brava. Mi porse una grossa pallina di carta stagnola, arrotolata male, piena di bozzi e bugni. Indugia un po’. Corrado allora, senza dire nulla si chinò su di me, mi aprì le gambe e mi sputò proprio sopra la fica, iniziando a lavorarmela lentamente. Mi faceva godere e se ne accorse subito. Su troietta, sei tutta bagnata, devo inserirtela io? Da brava, fai da sola, è importante che impari anche a punirti da sola, non potrò esserci sempre io tutte le volte che ti gronda la fica, avanti mettitela dentro, stringi bene, siediti e muovi il culo, vedrai che ti piacerà. Lo feci. La pallina mi bucava in più punti, ma mugolando iniziai comunque a muovere lentamente il culo sulla sedia, per sentirla bene. brava troia, ecco adesso masturbati un po’, avanti. Mentre mi toccavo Corrado mi muoveva i fianchi lentamente ma con fermezza. Poi mi fece alzare e mi fece mettere a cavalluccio del bracciolo del divano. Non mi potevo più masturbare, dovevo solo strofinare la fica contro la lana ruvidissima del bracciolo e facendo così la pallina mi bucava tutta la fica da dentro. Anche a me adesso frizzava tutta la fica e più frizzava più io spingevo contro il bracciolo per farmi frizzare anche il clitoride. Corrado mi assestò diverse cinghiate sul culo. Anche lui molto lentamente, perché le sentissi bene, una alla volta. Faceva attenzione anche a darmene qualcuna proprio sul buchetto del culo e io dovevo protendere il culo all’indietro e offrirgli il buchetto da picchiare. Poi mi fece alzare. Vorresti che pisciassi anche a te sulla fica? Dai chiedimelo. Per piacere Corrado, mi pisci sulla fichetta, è tutta rossa e gonfia, mi faccia sentire per bene quanto sono troia, mi punisca, la prego. Ecco, vedrò di accontentarti, apri bene le gambe… brava bambina, spingi avanti la fica e fattici pisciare sopra per bene, così, muovi il culo, fammi vedere che ti piace. Dopo averci pisciato ci buttò sopra una manciata di sale eppoi dovetti tornare a strofinarla su quel bracciolo di lana incredibilmente ruvida. Mi mise il cazzo in bocca mi fece venire così, mentre gli leccavo le palle e mi cinghiava il culo, incitandomi a strofinare la fica per punirmela